
Una tragedia che davvero si fa fatica a cancellare dalla mente. Ieri, una bimba di 12 anni – li avrebbe compiuti in realtà il 19 novembre prossimo – ha trovato la morte sulla strada. Un incidente che ha davvero dell’incredibile e dell’umanamente inspiegabile: la bambina, come suo solito, stava attraversando a piedi la SS17, mano nella mano con la mamma.
Sarebbe dovuta rientrare nell’Istituto delle suore della Casa dell’Immacolata Concezione, dove era ospite. L’investitore non è riuscito ad evitare il violento impatto e la madre, in stato di semi-coscienza, ha visto spegnersi sotto i suoi occhi la figlia.
Originarie di Avezzano, lei, la madre, Rosa Seritti, vive con i suoi nella casa di Caruscino. La bambina è la secondogenita, avuta da Maurizio Ciccarelli, attualmente residente nella zona di Borgo Angizia, o anche detta ‘Pucetta’, di Avezzano.
Una tragedia che ha sconvolto l’anima di una città intera. Il primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, così ha commentato a caldo la notizia: «E’ una tragedia che una famiglia in generale mai nella vita dovrebbe vivere. Mi stringo forte alla mamma col pensiero e con il cuore. Uno choc per Avezzano».
Il vescovo Pietro Santoro non lesina parole di tristezza e misericordia: «Una morte drammatica che recide una vita altrimenti destinata al suo pieno fiorire e maturare. Il Signore possa scavare, dentro gli interrogativi umani, la consapevolezza che la vita è un bene inestimabile e che compete alla società intera avvolgere di amore le nuove generazioni».
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