Terremoto2009, Tutti Convocati il 30 marzo

Continua la battaglia dei familiari delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009. Siamo “Tutti convocati” a partecipare il prossimo 30 marzo, dalle ore 17, nel piazzale dell’Auditorium del Parco e sulla scalinata del Forte Spagnolo, all’Aquila, ‘Per una Giustizia italiana che non dimentichi la strage dell’Aquila del 6 aprile 2009‘.
A promuovere l’iniziativa sono Vincenzo Vittorini, Pier Paolo Visione, Maurizio Cora e Massimo Cinque, ma la manifestazione è allargata a diverse altre associazioni non aquilane, impegnate in vari processi e battaglie per la giustizia.
“Noi ci saremo – prosegue la nota dei promotori – per stare insieme con dignità, portando il simbolo di una rosa, affinché l’indifferenza, la prepotenza ed il silenzio di alcuni non macchino oltremisura la storia della città dell’Aquila, e violentino i valori di civiltà e di giustizia che sentiamo nostri fino a prova contraria. Per L’Aquila e per gli aquilani, per rimuovere un’ombra dalla sua storia”.

L’amara protesta nasce a margine del processo Grandi Rischi Bis in cui Guido Bertolaso è imputato per omicidio colposo plurimo. Un processo penale che in seconda udienza, lo scorso 4 marzo, è stato rinviato dal Giudice Grieco al prossimo 6 giugno e che andrà in prescrizione il prossimo 6 ottobre. Guido Bertolaso ha pubblicamente affermato che avrebbe rinunciato alla prescrizione, ma la rinuncia non è ancora stata formalizzata dall’imputato al giudice del procedimento.

La scorsa settimana, durante l’udienza a cui Bertolaso non aveva partecipato, si è manifestata la rabbia dei familiari contro un processo che vuole rimanere chiuso nelle polverose stanze di un palazzo di giustizia imbarazzato. Un processo che ha stentato anche a partire con 4 tentativi di archiviazione. La scelta di una piccola aula, inoltre, invece dell’aula magna per consentire l’ingresso a tutte le parti interessate, piuttosto che il rifiuto di utilizzare testimonianze video sono state alcune tra le tante motivazioni che hanno fatto scattare la manifestazione di protesta.
Agli aquilani, rassicurati da quella famigerata ‘Commissione Grandi Rischi’ tenutasi il 31 marzo 2009, i parenti delle vittime chiedono di dimostrare quanto l’esito di quella riunione di luminari abbia influito sulle loro scelte la notte di quel tremendo terremoto. La convinzione scientifica, valida fino al terremoto dell’Aquila, che le tante scosse dello sciame sismico servissero a scaricare energia ha fatto s’ che troppi di noi, dopo 4 mesi di sciame, scegliessero di rimanere a casa quella maledetta notte. 7 anni dopo… Ora scegliamo di partecipare e di stare vicini a quelli che sono stati traditi dalle loro stesse case.
Scarica il Pdf della manifestazione con i contatti utili:
TUTTI CONVOCATI_contatto