Variante Sud : Sollevazione popolare contro Anas

Si allarga a macchia d’olio il fronte contro il progetto ANAS per la realizzazione del lotto C di Variante Sud e contro tutte le ipotesi alternative finora presentate dalla società, ritenute altamente impattanti dal punto di vista sociale, economico e ambientale. A favore della planimetria alternativa proposta dai Comitati, scendono in campo 20 imprenditori di Onna, SanGregorio e Barisciano, per un totale di 163 unità lavorative, con attività economiche e produttive ricadenti nei territori attraversati che verrebbero escluse dal principale flusso di traffico. Gli imprenditori, coordinati dal cittadino Ivo Pajola, dichiarano che “contrariamente a quanto prescritto dalla Legge n.163 art.1 – comma 1 ter (legge citata dalla stessa ANAS come riferimento per la procedura VIA ), le piccole e medie imprese locali non sono state affatto coinvolte in questi ultimi anni di concertazione al Ministero e non si sentono pertanto adeguatamente rappresentate dai tavoli di concertazione effettuati”.

Al coro di voci contrario alla planimetria ANAS e a favore del progetto dei Comitati, si uniscono anche gli agricoltori, gli allevatori e i proprietari terrieri espropriati residenti a Onna e Monticchio, che lamentano, come gli imprenditori, un mancato coinvogimento nei tavoli decisionali e richiedono l’intervento delle organizzazioni sindacali di categoria:
“Questa è la più importante zona pianeggiante di terreno irriguo del Comune di L’Aquila dotata di un sistema di irrigazione a paratie e canali “larghi e bassi” a scorrimento, costruiti dai frati cistercensi nel XIII secolo.

L’intera area è di un’importanza strategica per il settore agroalimentare aquilano: qui infatti si coltivano fagioli tondi di Onna, ortaggi, orzo, mais e foraggio, oltre a prati stabili per il pascolo di pecore e bovini” – dichiarano i sottoscrittori – ; “la strada, come progettata dall’ANAS, andrebbe a realizzare un terrapieno alto tra i 6 e gli 8 metri su cui dovrebbe passare una strada a doppia corsia, che devasterebbe le nostre terre, rovinando per sempre questo straordinario paesaggio agricolo, che è attraversato ogni settimana da numerosi visitatori e appassionati”.Unanime la sollecitazione ai Consiglieri Comunali di maggioranza e opposizione dell’assise aquilana, affinché si sottoscriva la mozione Perilli – Masciocco contro la realizzazione di ogni tracciato ANAS finora proposto e si diano disposizioni all’ANAS di progettare l’infrastruttura ricalcando le indicazioni elaborate dai Comitati : “L’ affidamento dei contratti pubblici – evidenziano gli imprenditori- deve avvenire nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, e trasparenza; la progettazione in materia di lavori pubblici deve infatti rispondere al “ soddisfacimento dei fabbisogni della collettività”, e a “un limitato consumo di suolo”.L’ opera in discussione non riguarda soltanto il territorio di L’Aquila , ma coinvolge in larga parte anche i territori di Picenze, Fossa e Barisciano. Il Comune di Fossa ha già recepito la planimetria alternativa proposta dai Comitati in sede di Consiglio Comunale e ha consegnato tale progetto come atto ufficiale di indirizzo durante l’ultima convocazione della Conferenza dei Servizi , in data 3 Maggio 2016. “A Barisciano – ricorda Mauro Colaianni, capogruppo del gruppo civico consiliare “ Barisciano Bene Comune”- è stata approvata all’unanimità una mozione che rigetta in toto il lotto C secondo il progetto concordato al Ministero in data 9 Dicembre 2015 e presentato al V.I.A. dall’ ANAS ; inoltre ci siamo impegnati come Consiglio Comunale a supportare l’elaborazione di una planimetria alternativa meno impattante e meno dispendiosa per l’intero comprensorio. E’ stata fatta una lottizzazione assurda di questa infrastruttura, che interessa vari territori e Comuni. Il Comune di L’Aquila può decidere fino a San Gregorio, dopodiché se non ci sarà una visione unitaria, organica e condivisa, non si andrà da nessuna parte”.