Countdown per un Gran Sasso nuovo di zecca

3 giugno 2016 | 18:43
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Countdown per un Gran Sasso nuovo di zecca

Parte il conto alla rovescia per i lavori di sostituzione della seggiovia Fontari  nella stazione sciistica di Campo Imperatore. Luglio, come più volte annunciato, dovrebbe essere il mese decisivo. Un cronoprogramma di lavori che darebbe luce in pochi mesi a un Gran Sasso ‘nuovo di zecca’: nuova seggiovia, ristrutturazione dell’ostello e del tunnel che porta alla funivia. Il condizionale è d’obbligo visti gli intoppi e i ricorsi che il progetto ha dovuto affrontare. Manca un mese al restyling, ma nulla si muove, almeno per ora. L’impianto è ancora intatto. Il lavoro che interesserà la sostituzione delle Fontari è complesso: prevede lo smontaggio delle funi, lavori di carpenteria, murature. Insomma un vero e proprio cantiere in alta quota finanziato con fondi Cipe e Fas, per 7 milioni di euro.

ostello campo imperatore

Secondo step, la riqualificazione e la ristrutturazione edilizia dell’Ostello più che mai urgente. A pochi metri dall’albergo di Mussolini, c’è questa struttura evidentemente abbandonata anche per l’odore di muffa che emana. E’ chiusa da tre anni circa.  Si dovranno sostituire anche gli impianti termici dopo lo scoppio delle tubature dell’acqua qualche anno fa. campo imperatore hotelAnche il vicino Albergo non è da meno. E’ affidato a gestori privati, anche se l’intenzione è di darlo nuovamente al Centro Turistico che lo gestirà direttamente. I privati, dal canto loro, non sono i responsabili delle cattive condizioni dello storico hotel: come si può investire se l’affidamento del bando di gara è pari a un anno? E pensare che la struttura, conosciuta come prigione di Mussolini, era stata voluta proprio negli anni ’30 per rilanciare un progetto di sviluppo turistico sul Gran Sasso. Ma qualcosa è andato storto. La mancanza di interventi strutturali adeguati e la carenza di manutenzione hanno portato la struttura al collasso. Mancano i servizi elementari, tra cui quelli igienici. casette-in-legno-abbandonate-alla-funiva-62104Anche a Fonte Cerreto, la “porta d’ingresso” della montagna aquilana, chi arriva non assiste a uno spettacolo piacevole. “Casette in legno abbandonate, degrado, sporcizia diffusa, ricovero per animali”- come denunciato da Assocasa UGL nei giorni scorsi. Tra le opere, simbolo di soldi buttati o spesi male, lo scheletro di strutture e skilift nella Fossa di Paganica e Montecristo.

fossa paganica