L’Aquila, peggiora la qualità della vita

di Roberta Galeotti
L’Aquila precipita all’85esimo posto per qualità della vita, su 110 capoluoghi di provincia analizzati dalla ricerca di ItaliaOggi-Università La Sapienza di Roma. Perde 14 posizioni in due anni, passando dal 70esimo posto del 2014, al 77esimo del 2015, fino al 85esimo del 2016.
Al primo posto c’è Mantova, la nuova regina della qualità della vita in Italia. Quella che è anche la Capitale della cultura 2016 scalza Trento, che dominava la classifica ininterrottamente dal 2011. E’ questo il risultato principale che emerge dalla ricerca, e come riportato dal giornale online LaRepubblica, che disegna per altro molti cambiamenti ai piani alti della graduatoria: nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall’ottava posizione. Scivolano, invece, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava).
La ricerca mette a confronto la qualità della vita nelle province italiane utilizzando 36 parametri statistici articolati in sei grandi capitoli: Tenore di Vita, Affari e lavoro, Servizi ambiente e salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero.
Resta ampia la frattura tra Nord e Sud del Paese. All’ultimo posto della classifica c’è Crotone, che pure rispetto alle altre province meridionali presenta alcuni elementi di discontinuità: qui, infatti, il tenore di vita è accettabile. “E la provincia è addirittura ricompresa nel gruppo delle più virtuose nelle dimensioni criminalità e popolazione“, dice la ricerca. “Responsabili, quindi, della maglia nera sono affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero. La precede Siracusa (che era al 104° posto)“.
Il PDF della Ricerca: