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Sanità, un primo passo da due milioni di euro

20 giugno 2017 | 17:39
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Sanità, un primo passo da due milioni di euro

E’ quanto annunciato dal coordinatore provinciale Cisl Sanità, Gianfranco Giorgi, a margine dell’incontro che Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto questa mattina, all’Aquila, a Palazzo Silone, con l’assessore Paolucci, alla presenza del manager della Asl, Rinaldo Tordera.

“Altri fondi dovranno essere reperiti nelle pieghe del bilancio della Asl, secondo quanto indicato dall’assessore – ha detto Giorgi – riducendo la spesa farmaceutica e tagliando il capitolo di spesa beni e servizi. L’incontro, sollecitato da tempo dalle organizzazioni sindacali, è nato dall’esigenza pressante di garantire il mantenimento in servizio almeno dell’attuale organico della Asl, che risulta ancora insufficiente rispetto alle prestazioni sanitarie erogate”.

Da mesi infatti i sindacati denunciano la pesante situazione dei tanti dipendenti dell’Azienda Sanitaria Locale, causata dai tagli di quasi cinque milioni di euro al costo del personale.

Ciò porta al costante ricorso al lavoro straordinario (spesso non retribuito) per l’organizzazione dell’attività ordinaria e all’impossibilità delle ferie estive, per carenza di personale.

[Tagli al personale, la denuncia dei sindacati]

Quest’anno, denunciarono a fine maggio i sindacati, le cessazioni dal servizio saranno di 120 unità: la Asl è stata autorizzata a sostituire soltanto il 20% del valore economico complessivo dei turnover. Tradotto: conseguiranno ulteriori diminuzioni di personale.

Far quadrare i conti e garantire un servizio sanitario adeguato è infatti il pendolo su cui oscilla il concetto stesso – a tratti ambiguo – di “Azienda Sanitaria”.

Avendo le Asl un bilancio da far quadrare, in caso di necessità si propende di solito per la prima opzione.

Anche il candidato sindaco dell’Aquila Giancarlo Silveri, ex dirigente Asl 1, nella Pausa Caffèdel Capoluogo aveva denunciato la situazione dell’ azienda che ha diretto per anni.
Lo stesso Silveri aveva parlato di un buco da 20 milioni di euro dovuto soprattutto a minori ricavi e ad interventi straordinari.

[Silveri rompe il silenzio sulla sanità]

[Buco ASL da 20 milioni: a rischio i servizi]

Oggi finalmente è arrivato un primo intervento del governo regionale: “A fronte dell’annunciato taglio da parte della Regione, qualche mese fa, di 4 milioni e mezzo di euro per la spesa del personale dell’azienda sanitaria aquilana – spiega Giorgi – direttiva fatta propria dalla Asl, l’assessore Paolucci si è impegnato oggi a diminuire il taglio, stanziando circa 2 milioni di euro per la stabilizzazione dei 350 precari e l’avvio di nuovi concorsi. Somma che, da sola, non riuscirà comunque a coprire l’intera operazione: pertanto, la Regione ha chiesto un contributo alla Asl, chiamata a reperire i fondi mancanti riducendo alcuni capitoli di bilancio”.

Per la Cisl “tale risultato è apprezzabile, ma non è sufficiente a chiudere la partita del problema della carenza di organico, che costringe il personale a turni massacranti e a saltare i riposi, con festivi e straordinari non retribuiti. Vigileremo sull’applicazione di quanto promesso dalla Regione – conclude Giorgi – a garanzia dei livelli occupazionali e del mantenimento di un’elevata qualità delle prestazioni”. [d.r.]