
L’azienda E-Care ha comunicato ai propri dipendenti che gli stipendi saranno posticipati nuovamente per una riorganizzazione aziendale in atto, di cui non si conoscono dettagli. I lavoratori si mobilitano.
L’azienda E-Care con una mail alquanto stringata ha comunicato ai propri dipendenti che gli stipendi saranno posticipati nuovamente, essendo stati già ritardati una volta rispetto alla data prevista, per una riorganizzazione aziendale in atto, di cui non si conoscono dettagli.
A denunciarlo in una nota sono gli stessi addetti del call center aquilano.
«Siamo qui a porre l’attenzione della comunità locale, in merito alla situazione che attanaglia una delle più grandi aziende per numero di lavoratori sul territorio, già martoriato dalla crisi sociale e lavorativa – scrivono i lavoratori – Siamo qui a rappresentare una situazione in continuo divenire, E-Care azienda che occupa più di 300 persone nel sito di Monticchio, è lo specchio di una realtà nazionale, fatta di crisi e di continue difficoltà.»
«L’azienda negli ultimi anni ha subito più cambi di proprietà, avvicendamenti ai vertici con totale mutamento della compagine societaria, nessun segnale però che potesse far intendere un interesse sul sito aquilano.»
«Soprattutto nell’ultimo anno – continuano i dipendenti – l’azienda è stata attraversata da una crisi profonda, dovuta alla perdita di una parte della commessa di Poste, con un rischio iniziale di 100 esuberi, che drammaticamente avrebbe potuto portare alla chiusura del sito aquilano, la soluzione si è sanata con l’apertura dell’unico ammortizzatore sociale disponibile, il Fondo di Integrazione salariale, ad oggi però la Rsu si trova ad esser nuovamente preoccupata per la deriva che sta prendendo la
situazione.»