Crisi, Cna: il ringraziamento di Cavasinni alla Bcc

3 gennaio 2012 | 14:51
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Crisi, Cna: il ringraziamento di Cavasinni alla Bcc

Avezzano, 3 genn 2012 – «Mercati difficili? Crisi finanziaria? Banche che chiudono i rubinetti del credito alle Piccole e Medie Imprese? Il costo del denaro che aumenta? Certo, tutto vero, stiamo nel bel mezzo di una crisi economica e finanziaria molto difficile. Stiamo in recessione. Tuttavia, la storia ci insegna che gli italiani in generale e il nostro Sistema delle imprese, costituito per il 97 per cento dalle Pmi ha sempre saputo reagire ai momenti di difficoltà, si è saputo organizzare e ha fatto ripetutamente ripartire il motore dell’economia e del Sistema Italia». Queste le parole di Pasquale Cavasinni, direttore Cna Avezzano, in relazione alla crisi economica che attanaglia il paese e alle difficoltà riscontrate dalle piccole e medie imprese. 

Cavasinni, puntualizza che non tutte le banche hanno cessato le erogazioni e ringrazia apertamente la Banca Di Credito Cooperativo di Roma: «un Istituto di Credito che nonostante la fondatezza dei timori e delle ripercussioni negative a cui potrebbe andare incontro, come le altre banche, in virtù dell’andamento dei mercati finanziari e delle poche certezze che in tal senso si hanno, ha continuato regolarmente a finanziare le imprese ed il Sistema Economico Locale».

«La Bcc – prosegue Cavasinni –  nel superiore interesse delle imprese rappresentate, voglio pubblicamente ringraziare. Essa ha continuato, anzi, sollecitata e sensibilizzata dalla Cna, consapevole del particolare momento di difficoltà delle piccole imprese, ha implementato il servizio credito e ha erogato anche più finanziamenti rispetto ad altri periodi “normali”. La Bcc di Roma ha dimostrato, con i fatti, il proprio interesse per questo territorio investendo su famiglie ed imprese confermando di essere una Banca che guarda oltre che ai propri legittimi interessi anche a  quelli dei sistemi economici ove opera».

«La Banca di Roma  – spiega Cavasinni – ha saputo cogliere l’importanza della collaborazione con il nostro Confidi Fidimpresa Abruzzoed insieme abbiamo operato per sostenere e finanziare le Pmi. Queste mie considerazioni non sono uno spot a favore di una banca. E’ la rappresentazione della realtà suffragata dai dati relativi all’andamento della nostra attività di prestazione di garanzie alle imprese per facilitarle ad accedere al credito bancario. Infatti, nel 2011 ben il 57 per cento delle pratiche da noi garantite sono state erogate dalla Bcc di Roma ed è giusto che si sappia. E’ giusto che si sappia perché se il momento è difficile lo si può superare solo a condizione che tutti gli attori economici facciano la loro parte nel contribuire a risollevare le sorti di questo Paese e le banche devono fare la loro: non possono ritrarsi e pensare solo alle loro esigenze».

«Dovrebbero mettersi in gioco come lo dovranno fare le famiglie e le imprese – conclude il presidente di Cna –  Come in termini economici lo sta facendo il nostro Confidi che a livello regionale nel 2011 ha garantito oltre mille e 400 imprenditori: dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, della piccola industria e dei liberi professionisti per un totale di finanziamenti di oltre 72 milioni di euro e a livello locale per oltre 5 milioni di euro».