Licenziamenti Omsa: la resistenza si muove su Facebook

3 gennaio 2012 | 16:21
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Licenziamenti Omsa: la resistenza si muove su Facebook

L’Aquila, 3 gen 2012 – Nasce e si diffonde a macchia d’olio sul social network Facebook il boicottaggio della Omsa, la società parte del gruppo Golden Lady Company, che ha licenziato alla vigilia di Capodanno 239 lavoratrici. L’evento pubblico virtuale “Mai più Omsa”, a cui hanno già aderito più di 22 mila persone, chiede l’impegno, nel futuro, di non comprare calze e prodotti del noto marchio.

La comunicazione della chiusura dello stabilimento di Faenza e la delocalizzazione della produzione all’estero, destinazione Serbia, dove gli incentivi del governo hanno fatto gola al gruppo industriale, è arrivata alle operaie con un fax. Sgravi fiscali tra i 5 mila e i 10 mila euro annui per ogni posto di lavoro creato nel Paese, oltre ad altre esenzioni doganali e agevolazioni fiscali, sono bastati per far dimenticare all’azienda le proprie lavoratrici che, però, non sono rimaste a piangersi sopra ma tentano di bloccare i licenziamenti lanciando la campagna di boicottaggio

La solidarietà e la resistenza si muovono, dunque, su internet e chiedono lo stop all’acquisto di Golden Lady, Philippe Matignon, Heu Donna, Hue Uomo, Saltallegro Bebè, Serenella.