Regione Abruzzo: inchiesta su appalti pilotati

L’Aquila, 3 gen 2011 – Un’inchiesta della Procura dell’Aquila, le cui indagini sono in corso da oltre due anni, vede al centro l’assegnazione di appalti pubblici fatta, secondo l’accusa, aggirando l’evidenza pubblica e ogni crisma di legalità, affidandosi ad un rodato sistema di corruzione e di legami stretti fra i componenti di quella che viene definita da chi sta svolgendo le indagini come un’associazione per delinquere stabile. Questo è quanto riporta oggi "Il Messaggero" che indica tra i soggetti coinvolti la società Ecosfera (presidente Duilio Gruttadauria), la Regione Abruzzo, con la dirigente del servizio internazionale Giovanna Andreola ritenuta dagli inquirenti infedele e come collegamento politico tra le due parti Lamberto Quarta.
Nel mirino della Procura è finita anche la società Cyborg, al cui interno c’è Corrado Troiano che ne detiene alcune quote. «Non sappiamo nulla di questa vicenda» spiega l’avvocato Milia che difende Quarta nel processo di Sanitopoli. Quarta, sempre secondo l’accusa, in qualità di consulente di Ecosfera, avrebbe favorito la società in sede di appalto.
Tra gli appalti oggetto di indagine il bando di gara intitolato «affidamento in appalto del servizio di valutazione in itinere del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico 2007-2013» di un milione e 400 mila euro che Ecosfera si aggiudicò. L’altro riguarda una commessa per l’acquisizione di un software in grado di gestire la valutazione del Por Fesr, finito alla Cyborg. Ma sotto la lente di ingrandimento della Procura ci sarebbero anche le così dette estensioni (variazioni di appalto in corso d’opera che rappresentano il boccone più appetibile anche perché più facilmente raggiungibili). Indispensabile in questa presunta lobby il ruolo della Andreola, personaggio chiave dentro la Regione e capace di condizionare le scelte di chi era deputato a valutare le gare e addirittura i componenti della commissione, venendo a conoscenza in anticipo anche dei ribassi che Ecosfera avrebbe dovuto indicare per ottenere gli appalti. «Non so nulla di quell’appalto – replica la dirigente – non l’ho firmato io e non c’entra la Regione, lo ha aggiudicato l’Oics. Nè ero nella commissione. Quarta lo conosco sì ma con lui ho rapporti normalissimi. Ecosfera? E’ uno dei leader di mercato, lavora per tantissime regioni in Italia». Si parla in totale di una dozzina di indagati, coinvolti a vario titolo negli affari di Ecosfera e Cyborg.