
L’Aquila, 3 gen 2012 – «Meglio tardi che mai!», così esordisce l’Ugl L’Aquila nella nota a commento del trasferimento degli inquilini delle case popolari trasferiti dalle strutture alberghiere alla scuola della Guardia di Finanza di Coppito. «Nello scorso Marzo l’Ugl, unico sindacato a farlo, segnalò l’anomalia di coloro che erano ancora ospitati nelle strutture alberghiere con un costo pro-capite di 73 ? al giorno e che sarebbero potuti essere ospitati nelle confortanti strutture ricettive della Guardia di Finanza (costo pro-capite 22 ? al giorno). A distanza di quasi un anno, la nostra proposta trova accoglimento mettendo fine, tra l’altro, ad uno sperpero di denaro enorme».
«E’ evidente, in ogni modo – prosegue la nota -, che il danno economico derivante dal ritardo di questa decisione è immenso. Nel Marzo del 2011 infatti, gli ospitati negli alberghi erano oltre mille a fronte delle poche decine di oggi. Appaiono inaccettabili le lamentele di quegli albergatori che minacciano oggi di licenziare i dipendenti. Prima di utilizzare i lavoratori come scudi umani, dovrebbero ricordare questi signori che “fare impresa” non vuol dire campare sull’assistenzialismo».