
L’Aquila, 5 genn 2012 – Nonostante il freddo gli aquilani non hanno rinunciato, come ogni anno da 64 anni, a tornare nel centro storico per la tradizionale Fiera dell’Epifania. Per le strade i colori, i suoni e gli odori classici di ogni 5 gennaio aquilano hanno attirato, come sempre, centinaia e centinaia di persone. Sotto un sole un pò timido e un’aria che sa di neve è strano tornare a vedere le via della città ripopolate di gente, visi noti o meno, ma sempre aquilani che si riappropriano, a fatica, di piccoli spazi dell’Aquila.
Sono 290 le bancarelle che da questa mattina all’alba hanno invaso buona parte del centro occupando una superfice totale di 6 mila 500 metri quadrati. Percorso nuovo quest’anno per gli avventori: l’area è stata ampliata aggiungendo, oltre all’aerea più affollata intorno al Forte spagnolo (Via Tagliacozzo, via Castello, Viale Gran Sasso), anche Via Zara, via Signorini Corsi, piazza San Bernardino piazza Duomo. Per oggi è stata riaperta al pubblico anche la Basilica di San Bernardino. Nessuna bancarella, invece, per lungo il corso, che è stato escluso perché a ridosso della zona rossa. Anche oggi tanti abusivi che fanno concorrenza a chi ha regolarmente pagato e ogni tanto si assiste a qualche litigio o qualche rapida fuga.
Il centro storico lentamente riprende a respirare: tutto appare come un ricordo vivido di una normale mattinata di qualche anno fa, a parte gli edifici ancora puntellati e l’atmosfera ancora dolorosamente sottotono. Nonostante ciò il copione è sempre lo stesso: piadina con salsiccia e cipolla, buste di plastica colme di oggetti più o meno necessari, abili venditori che pubblicizzano pentole e coltelli miracolosi, bambini che cercano a tutti i costi di avere qualche giocattolo per la Befana, amici che si ritrovano.
Ma come da tre anni a questa parte c’è qualcosa che non va. È vero, la gente è accorsa, ma non come sempre. Le bancarelle ci sono, ma non come gli altri anni. Per chi la Fiera della Befana l’ha vissuta veramente, questa sembra solo una pallida imitazione, un tentativo di mascherare le ferite che ancora molti aquilani celano, la voglia di ripartire nonostante tutto. La calca c’è ma è dovuta a quei vicoli ancora troppo stretti. Qualche anno fa davvero si faceva fatica a camminare per le vie del centro e non c’era tempo per fermarsi ad ogni bancarella perchè spinti da una calca irrefrenabile. Per chi ha sempre partecipato alla fiera, oggi è tutto diverso. Questa non è la Befana degli aquilani, famosa in tutto l’Abruzzo.
VIABILITA’ – Per l’occasione sono state disposte dal Comando di Polizia Municipale delle modifiche al traffico e alla viabilità. In particolare, con ordinanza a firma del comandante Eugenio Vendrame, è stata disposta l’istituzione del divieto di sosta su ambo i lati, con rimozione forzata degli ingombri, dalle ore 20 di mercoledì 4 gennaio fino alle ore 22 di giovedì 5, in viale Gran Sasso, viale Tagliacozzo, via Castello, via Malta, piazza Battaglione Alpini, via Pescara (tratto compreso tra l’incrocio di via Castello con via Strinella), corso Vittorio Emanuele II, corso Federico II, via Monte Guelfi, via Sant’Agostino, piazza Duomo, piazza San Bernardino, via P.Tedeschi, via Signorini Corsi, via Zara.
Saranno inoltre chiuse al transito veicolare, dalle ore 6 alle 22 di giovedì 5 gennaio di viale Gran Sasso, viale Tagliacozzo, via Castello, via Malta, piazza Battaglione Alpini, via Pescara (tratto compreso tra l’incrocio di via Castello con via Strinella), accesso da Porta Leoni, corso Federico II, via Sant’Agostino.
I mezzi a servizio della Sezione regionale di Controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti e quelli a servizio dell’Hotel Duca degli Abruzzi avranno la possibilità di raggiungere le rispettive sedi percorrendo via XX Settembre e Via Persichetti. L’accesso deve essere preventivamente autorizzato dal Servizio Emergenza e Ricostruzione del Comune e dal comando di Polizia Municipale e sarà limitato alla giornata del 5 gennaio, dalle ore 6 alle ore 22.
Lungo il percorso sono stati allestiti bagni chimici. Al servizio della fiera anche le ambulanze della croce bianca. È stato istituito il servizio dei bus navetta messo dall’Ama: per fruirne sarà necessario munirsi di biglietto.
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(Video: Sara Cavallo)
CONFCOMMERCIO: «AFFLUSSO RECORD, ALMENO 60MILA PERSONE» – L’organizzazione della fiera ha reso noto che sono state installate tutte le 294 bancarelle autorizzate, 69 in più ripetto all’anno passato, a fronte delle 450 domande pervenute. «L’affluenza è altissima, ancor più dell’anno scorso e al di là delle più ottimistiche previsioni – ha dichiarato l’assessore al Commercio Marco Fanfani – Un’ulteriore testimonianza della vitalità di questa iniziativa, profondamente legata alla storia e all’identità della nostra città e pertanto elemento importante della sua rinascita. La fiera si sta svolgendo in un clima di festa e serenità anche se, purtroppo, siamo costretti a registrare anche in questa edizione e, nonostante il grande lavoro delle Forze dell’Ordine, la presenza di abusivi». «Quest’anno, come ci eravamo ripromessi a seguito della passata edizione – ha concluso l’assessore Fanfani – abbiamo potuto concedere più spazi in Piazza Duomo, che è tornata ad essere la zona nevralgica di tutta la Fiera». Una manifestazione che si è svolta senza particolari problemi anche sotto il profilo della sicurezza, come sottolinea il comandante di Polizia Municipale Eugenio Vendrame. «Gli agenti di Polizia Municipale stanno effettuando attività di controllo e prevenzione in maniera attenta ma discreta. Abbiamo già fatto sgomberare alcuni venditori abusivi e sanzionato delle bacarelle non autorizzate – ha dichiarato Vendrame – anche se, al momento, non si registrano situazioni di grave irregolarità. Anche quest’anno abbiamo scelto di privilegiare le attività di prevenzione rispetto a quelle di repressione. La situazione risulta pertanto sotto controllo, anche in riferimento al traffico».
Grande soddisfazione anche da parte della Fiva Confcommercio, che cura l’organizzazione della Fiera insieme e per conto del Comune dell’Aquila. «Curo l’organizzazione della Fiera da 24 anni – ha commentato il presidente regionale Alberto Capretti – e non ho mai visto un’affluenza simile, che posso stimare in almeno 60mila persone. Un dato significativo è l’arrivo di moltissimi visitatori da tutta la regione. Un successo che, se da una parte ribadisce l’importanza e il significato di questa manifestazione, dall’altra ci fa capire che la fiera sta tornando quella di una volta, la più grande d’Abruzzo». «Unica nota stonata – conclude Capretti – è la presenza degli abusivi che purtroppo, come ogni anno, è difficile da frenare, sebbene le forze dell’ordine stiano lavorando per arginare il fenomeno e per garantire che tutto si svolga nella massima sicurezza». «È stata una bellissima giornata di festa e di colori. Un doveroso ringraziamento va alle forze della Polizia Municipale e al comandante Eugenio Vendrame – ha dichiarato Stefania Pezzopane, assessore con delega alla Polizia municipale – che stanno lavorando per garantire che tutto si svolga in sicurezza. Voglio ricordare, inoltre, – ha concluso l’assessore – che domani, venerdì 6 gennaio, alle 17.30, in piazza Duomo, torna come ogni anno, la "Befana 115", a cura dell’associazione dei Vigili del Fuoco in congedo e del Comando provinciale dell’Aquila dei Vigili del Fuoco, con il contributo del Comune dell’Aquila. Una manifestazione che ci aiuta a riportare un po’ di vita nel nostro centro storico e che vede protagonisti i Vigili del Fuoco, vicini quotidianamente alla popolazione aquilana dopo il sisma del 6 aprile».
CIALENTE: «UN SUCCESSO. CENTRO STORICO DEVE TORNARE A VIVERE» – «La Fiera dell’Epifania è stata un successo. La dimostrazione di quanto gli aquilani vogliano vivere il centro storico e di quanto sia
importante scardinare i freni alla sua ricostruzione per farla finalmente partire». Questo il commento del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente sulla 64esima della Fiera dell’Epifania.
«Quest’anno – ha proseguito Cialente – abbiamo registrato un’affluenza record, che ricorda gli anni precedenti al sisma. Per questa ragione mi congratulo con l’organizzazione e, in particolare, con l’assessore alle Fiere e ai Grandi eventi Marco Fanfani, con il direttore di Confcommercio Celso Cioni e con il direttore della Fiva Confcommercio Alberto Capretti, che hanno lavorato per mesi con impegno ed entusiasmo per la riuscita di questa manifestazione tanto cara agli aquilani. Ringrazio anche il corpo di Polizia municipale, il personale del Comune e le società Asm e Ama per il loro contributo. Questo successo è la migliore dimostrazione – ha proseguito il sindaco – di quanto sia stato importante restituire ai cittadini il centro storico e come sia fondamentale che esso torni a vivere. Una constatazione che rafforza il mio proposito di lavorare per riportarvi il pubblico facendo tornare in centro gli uffici e le sedi istituzionali. Oggi – ha concluso Cialente – abbiamo tutti constatato che “si può fare”. Dobbiamo partire subito con la ricostruzione vera e rimuovere gli ostacoli che la stanno bloccando».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. «Una fiera che è tornata alla gioia e alla partecipazione di un tempo, – ha dichiarato Di Stefano – con migliaia di persone che affollano le vie interessate dalla manifestazione. Un risultato che premia i nostri sforzi per restituire la città agli aquilani, attraverso le opere per la messa in sicurezza. È stata premiata – ha aggiunto l’assessore – anche la nostra battaglia per riaprire il centro, contro chi si è opposto e continua a polemizzare con questa scelta che invece, come oggi è stato dimostrato una volta di più, è in linea con le aspettative e i desideri dei cittadini».
COMMERCIANTI CENTRO STORICO: «MAI VISTO TANTO ABUSIVISMO» – Alcuni commercianti del centro storico si sono lamentati per la massiccia presenza di "abusivi", che si sarebbero sistemati «ovunque, anche di fronte ai negozi, spesso rendendo difficoltoso il passaggio delle persone». «Noi siamo continuamente tartassati, ma a quanto pare agli ambulanti viene riservato un altro trattamento» sottolinea il titolare di un’attività commerciale nel centro storico. «Abbiamo visto di tutto – aggiunge – persino persone che vendevano panini vicino ai bagni chimici». La protesta dei commercianti del centro storico è approdata anche sul social network Facebook, sul profilo di un locale del centro storico è stato scritto: "Alla faccia di tutte le norme igieniche…delle tasse, degli orari, e di chi lavora! Vendono salsicce per strada su piastre improvvisate e all’aperto! E i controlli? Sono validi solamente per noi! Viva la Befana signor Sindaco". Il comandate della Polizia Municipale, tuttavia, fa sapere che i controlli ci sono stati anche per gli ambulanti: «Gli agenti di Polizia Municipale stanno effettuando attività di controllo e prevenzione in maniera attenta ma discreta. Abbiamo già fatto sgomberare alcuni venditori abusivi e sanzionato delle bancarelle non autorizzate» ha sottolineato.
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[Foto: Raimondo Fanale]