San demetrio, “Strade 2012”: 6° edizione della rassegna di Teatro Contemporaneo di Arti e Spettacolo

8 gennaio 2012 | 12:20
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San demetrio, “Strade 2012”: 6° edizione della rassegna di Teatro Contemporaneo di Arti e Spettacolo

Al via sesta edizione della rassegna Strade, ideata da Giancarlo Gentilucci, al teatro Nobelperlapace di San Demetrio. Primo appuntamento all’insegna della musica, l’8 gennaio, ore 18, con il duo Alessia Paolini e Federico Pendenza e un repertorio dedicato al melodramma in una curiosa formazione: voce e chitarra. In scena due giovani artisti, in cartellone Monteverdi, Mozart, Bellini, Donizetti, ma anche Castelnuovo Tedeschi, Sibelius, Rodrigo e Villa Lobos.

E’ poi la volta il 15 gennaio della Compagnia Campo Teatrale con "Mai più persi" – regia Caterina Scalenghe: con il linguaggio del corpo, le immagini e la tensione emotiva delle storie narrate, lo spettacolo propone un tragicomico viaggio alla ricerca dei diritti mancati dell’infanzia, diritti negati, calpestati, persi. Tre ragazzi qualunque giocano, danzano, si muovono circospetti su un simbolico foglio bianco tutto da scrivere: cercano di crescere, di amare e di sentirsi amati, di riconoscersi un’identità, un odore, un colore della pelle, di festeggiare un compleanno, di diventare grandi, di dormire senza incubi.

Il 21 gennaio  la Compagnia Armamaxa Teatro/Casarmonica, presenta "La storia di Maddalena e Taborre – di Enrico Messina Il lavoro nasce dall’incontro di un attore e un musicista che, ritrovatisi intorno ad una tavola imbandita con cibi semplici iniziano a raccontare. E le storie sono nate dai suoni piccoli della tavola: il suono delle posate nei piatti, il gorgoglio del vino che cade nel bicchiere, il tintinnio dei bicchieri che s’incontrano nel brindisi. per diventare musica e parole. Perché così nascono le storie: intorno a un tavolo, con i suoni e le parole semplici di chi si ritrova a condividere una cena, un pasto.

Il 5 febbraio in scena "Aldo morto-tragedia" di e con Daniele Timpano che evoca, sul filo di una memoria storica la tragedia di quel delitto che cambiò la storia del Paese.

Il 19 febbraio in scena "Senza piume" – regia Damiano Nirchio e il 26 febbraio "Due passi sono" – di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica. Questa la motivazione della giuria: «Laddove la quotidianità ha preso le sembianze della patologia, due piccoli giganti combattono una dolce e buffa battaglia per imparare a non fuggire dalla vita, usando le armi della poesia e dell’autoironia. Ma la struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro. Libertà è uscire dalla gabbia dorata di bugie protettive che impediscono di spiccare il volo a un’intera generazione. Due passi sono per varcare quella soglia: si chiamano amore e dignità, guadagnati sul campo da un Romeo e Giulietta in miniatura, che non hanno paura di dormire per finta e sognare per davvero quella vita a lieto fine di chi, suo malgrado, ha assaggiato la morte».

Il 4 e il 5 marzo in rassegna "Il baule smarrito-le memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar" di R. Melchiorre – con la regia di E. Oliva