Abruzzo, lavoro: assessore regionale, su Ciapi priorità per salvaguardia lavoratori

Chieti, 9 gen 2011 – «Volevo rassicurare i rappresentanti dei sindacati (Antonio Cardo della Uil e Leonardo Di Gregorio dell’ Ugl) che la situazione del Ciapi è all’attenzione non solo del collega Gatti ma di tutta la Giunta regionale ed in particolare del sottoscritto». E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale Mauro Febbo. «Stiamo lavorando come dimostrano i provvedimenti presi a riguardo e destinati a risolvere una questione non certo facile ma per la quale – ha affermato Febbo – posso garantire il massimo impegno da parte di tutti. Non sara’ certo sfuggita all’attenzione dei sindacati anche quella che e’ la situazione finanziaria del Ciapi e il conseguente sforzo da parte di questa amministrazione regionale per mettere in campo atti concreti. A dimostrazione di questo ci sono i consistenti finanziamenti destinati all’apprendistato, che avrebbero potuto essere destinati al mercato, che hanno ricevuto l’autorizzazione della commissione ‘tripartita’ e sottoscritta da tutte le organizzazioni sindacali regionali, e forse questo e’ sfuggito ai distaccamenti locali».
«Ma la cosa piu’ importante – ha rilevato l’assessore – e’ rappresentata dall’immobile che abbiamo messo a disposizione e che ha un valore molto piu’ alto del milione che avremmo dovuto versare. Questo rappresenta una consistente e indispensabile risorsa per l’ente di formazione al quale ora spetta il compito di trovare una soluzione per pagare gli stipendi dei dipendenti. L’emendamento alla Finanziaria regionale, promosso dall’assessore Gatti e dal sottoscritto, dara’ la possibilita’ al Ciapi di operare una fattiva riorganizzazione che punti ad un’attivita’ formativa di alto profilo. Solo cosi’ tornera’ d essere un Centro di eccellenza per la nostra regione in grado di creare delle professionalita’ sempre piu’ specializzate in grado di rispondere alle nuove esigenze del mondo del lavoro. Ora, ne sono convinto, – ha detto Febbo – ci sono tutti gli strumenti per operare un definitivo cambio di rotta nella gestione dell’ente che negli ultimi anni ha palesato piu’ di qualche svarione e che ha prodotto questa situazione critica non piu’ sostenibile. La priorita’ rimane quella di salvaguardare i posti di lavoro e le preziose professionalita’ a disposizione del Ciapi e per questo l’amministrazione regionale – ha sottolineato infine Febbo – ha fatto uno sforzo enorme. Mi auguro che al momento della lettura del provvedimento, datato 30 dicembre, anche i rappresentanti sindacali si convinceranno della bonta’ del lavoro svolto e dell’impegno messo in campo da parte dell’amministrazione regionale per il futuro del Ciapi e soprattutto dei suoi lavoratori».