Ricostruzione-lumaca, Di Stefano diffida il Commissario

10 gennaio 2012 | 21:55
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Ricostruzione-lumaca, Di Stefano diffida il Commissario

L’Aquila, 10 gen 2012 – L’assessore comunale  alla Ricostruzione Pietro di Stefano e il dirigente comunale  Vittorio Fabrizi mettono le mani avanti indirizzando una nota che suona come una messa in mora  nei confronti del commissario alla Ricostruzione. «I sottoscrittori non si riterranno responsabili in merito ai ritardi relativi al rilascio dei buoni contributo sia per le pratiche pervenute dopo il 31 agosto 2011 sia per quelle eccedenti il sessantesimo giorno della loro presentazione, quando imputabili a responsabilità diverse da quelle del Comune. Ciò vale come chiarimento e diffida per eventuali danni erariali derivanti da tali ritardi con riferimento in particolare al perdurare delle forme di assistenza e di aumento del danno agli edifici interessati alla ricostruzione».

Nella lettera del 9 gennaio  indirizzata a Gianni Chiodi, Antonio Cicchetti e per conoscenza al sindaco Massimo Cialente, Di Stefano e Fabrizi ricordano che oltre alle 7.454 pratiche pervenute entro il 31 agosto ci sono 2 mila domande pervenute successivamente che non si sa quando potranno essere istruite. «Dal primo settembre al 31 dicembre 2011 sono già pervenute allo sportello Fintecna circa 1.200 pratiche con esito E oltre ad un certo numero con esito B e C che ci risulta non siano state inoltrate alla filiera per la successiva istruttoria – prosegue la nota –  ma semplicemente giacciono presso gli uffici».  Il paradosso dunque è che le pratiche pervenute dopo il 31 agosto hanno già superato il termine dei 60 giorni fissato dalla Opcm per il rilascio del buono contributo e per alcune di esse sono già pervenute diffide ad adempiere da parte dei beneficiari. 

A.Cal.