Crolli Pettino: perizia psichiatrica rallenta il procedimento

L’Aquila, 11 gen 2012 – L’inchiesta riguardante il crollo di due edifici ubicati in via Milonia 13 e 31 a Pettino, in cui non ci sono state vittime, subisce un rallentamento. Nell’udienza preliminare l’avvocato Angelo Colagrande ha ottenuto dal giudice Giuseppe Romano Gargarella una perizia psichiatrica per uno degli imputati Umberto Masucci, 73 anni, dell’Aquila, in quanto non sarebbe in grado di affrontare il processo. Il medico verrà nominato il 17 gennaio. Questo è quanto riporta oggi "Il Centro" a proposito dell’udienza di ieri. Il reato per tutti gli imputati è di disastro colposo. In particolare Masucci, in qualità di geometra progettista e direttore dei lavori negli anni 1976-1981, svolgeva abusivamente l’incarico di direttore dei lavori di realizzazione dell’edificio, consentiva la realizzazione dei pilastri e dei nodi trave-pilastro, con una quantita’ di staffe inferiore alle prescrizioni di Legge, consentiva la realizzazione delle strutture portanti in assenza delle prescritte prove sui materiali (calcestruzzo); forniva errate indicazioni in merito ai materiali impiegati ed infine consentiva la realizzazione di opere difformi dal progetto autorizzato dal Genio Civile. Per l’altro imputato, Nazzareno Drago, in qualità di titolare dell’impresa esecutrice delle opere, sono contestati una serie di reati legati alla quantita’ di steffe presenti nei pilastri, la realizzazione di un piano seminterrato senza autorizzazione e la realizzazione di strutture portanti in assenza delle prove sui materiali. Berardino Drago ed Angelo Sabatini, sono accusati di aver autorizzato la realizzazione di opere difformi dalle autorizzazioni e l’aver commissionato a Masucci la direzione dei lavori non potendolo fare.
Infine sempre nell’ambito delle inchieste sui crolli "Il Centro" riporta l’archiviazione del procedimento penale riguardante la morte di una famiglia a causa del crollo della loro abitazione a San Demetrio nei Vestini il 6 aprile 2009, come conseguenza di lavori in corso di ristrutturazione della vicina ex chiesa di San Michele, dal momento che sono stati esclusi nessi di causalità.