L’Aquila: raccolta differenziata al 65% nel 2014

11 gennaio 2012 | 17:32
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L’Aquila: raccolta differenziata al 65% nel 2014

L’Aquila, 11 gen 2012 – Dopo il positivo test fatto a Paganica dove risiede circa un sesto della popolazione sarà estesa a tutta la città la raccolta differenziata porta a porta. L’obiettivo che ha fissato il sindaco Massimo  Cialente per l’Asm è di ragggiungere il 65% entro il 2014 toccando  il 40% entro il 2012.

Un goal che potrà essere raggiunto anche grazie all’aiuto del Conai, consorzio nazionale imballaggi che ha effettuato per il comune dell’Aquila lo studio di fattibilità del progetto sulla differenziata; inoltre entrerà in ballo acquistando il materiale da imballaggio raccolto dai comuni per avviarlo a riciclo. «Sul territorio provinciale  abbiamo dato un milione 300 mila euro in cambio del materiale. Ha spiegato il presidente del Conai Roberto De Santis  –  Se si raggiungessero gli standard medi italiani potremmo triplicare questa somma».

Il Conai sta aiutando anche il comune per potenziare la raccolta differenziata. Il direttore dell’Asm Leopoldo d’Amico ha spiegato che entro l’estate sarà coinvolta nella raccolta differenziata il 70% della popolazione che consentirà di arrivare al target del 40%. Continuerà anche l’interessamento alle grandi utenze che faranno salire la percentuale. A breve la raccolta si estenderà nelle zone di Acquasanta, via Strinella, S. Elia, Gignano, Torretta, Torrione, San francesco e via via verso la zona Ovest e le grandi circoscrizioni come Coppito. Entro il mese di gennaio sarà inviata una lettera alle famiglie coinvolte e successivamente sarà consegnato il kit per la raccolta con i vari contenitori e un eco calendario per specificare giorni e modalità di conferimento.

Asso nella manica per la buona riuscita dell’operazione, l’eliminazione graduale di tutti i cassonetti «Distribuiremo un piccolo vademecum – ha spiegato il sindaco Massimo Cialente –  Invito ai cittadini ad un ruolo attivo per un minimo di controllo sociale reciproco» Il presidente dell’Asm Luigi Fabiani ha spiegato che il terremoto ha sconvolto anche il ciclo dei rifiuti, tuttavia  ha sottolineato il buon risultato ottenuto  a Paganica dove dopo 6 mesi di porta a porta si è raggiunto il  60% di raccolta. «Gli anziani sono più predisposti alla raccolta differenziata così come lo sono i giovani – La generazione peggiore è quella del boom economico.  Dal 19% post sisma siamo arrivati attualmente al 25% di raccolta differenziata in tutta la città».

(A.Cal.)