Sanità: Del Turco «tutto ciò che ha portato a rimettere in ordine i conti è figlio dei provvedimenti della mia Giunta»

L’Aquila, 12 gen 2012 – «Quattro anni dopo l’indagine dei Nas dell’Arma dei Carabinieri il documento dimostra, senza possibilità alcuna di discussione, che quelle indagini avevano indicato il tema giusto ed avevano posto tutte le Autorità nelle condizioni di provvedere a correggere regole e comportamenti». L’ex governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco commenta così il report sulla sanità prodotto dall’Agenzia Sanitaria della Regione Abruzzo e recentemente diffuso, un documento che secondo Del Turco contiene «una somma di valutazioni e di dati di impressionante valore e novità». Il Report è anche l’oggetto di una lettera, di seguito riportata integralmente, che l’ex governatore ha scritto al senatore Ignazio Marino che presiede la commissione d’inchiesta sulla Sanità e che, come sottolineato da Del Turco «ha più volte avuto modo di occuparsi dell’argomento per la nostra Regione».
«Il testo elaborato in questi giorni, e messo a disposizione di tutti – spiega Del Turco – dimostra che tutte le iniziative Legislative o amministrative assunte dalla giunta da me presieduta hanno prodotto risultati talmente rilevanti da rovesciare positivamente l’immagine della nostra terra, considerata per anni la capofila delle regioni “sprecone”. Tutto ciò che ha portato a rimettere in ordine i conti è figlio delle Leggi e dei provvedimenti promossi dalla mia Giunta. Nessun altro provvedimento legislativo o amministrativo è stato assunto dopo le mie dimissioni del 17 luglio del 2oo8».
«Sottolineo il valore dei dati elaborati dall’Agenzia e la dimostrazione che offrono della efficacia dell’azione di risanamento» conclude Del Turco.
Caro Presidente,
faccio seguito alla mia precedente lettera per segnalarle la lettura del report 2010 sullo Stato di Salute e Assistenza Sanitaria in Abruzzo, solo da alcuni giorni pubblicato sul sito dell’ Agenzia Sanitaria Regionale e purtroppo non adeguatamente ripreso dalla stampa locale.
Le segnalo la lettura di questo documento perché esso rappresenta la più clamorosa e plateale conferma di quanto da me affermato nella mia precedente missiva e ancor prima nella mia audizione presso la Commissione Parlamentare da lei presieduta, in ordine agli effetti e ai risultati delle misure legislative e organizzative adottate durante il periodo della Amministrazione Regionale che ho avuto l’onore di presiedere.
Mi permetto di sottoporre alla sua attenzione e a quella degli altri commissari, alcuni significativi passaggi di questo Report, in particolare a pagina due “.Relativamente all’assistenza ospedaliera,il dato di maggior rilievo è il drastico calo dei ricoveri, di ogni tipologia e per ogni causa, in tutte le province, sia nel settore pubblico che nel privato: il tasso standardizzato di ricovero è diminuito del 30,5% negli ultimi cinque anni. [.] Questo fenomeno,senza precedenti per dimensioni in Italia e nei Paesi occidentali, ha portato la Regione, per diversi anni di gran lunga la Regione Italiana con il più alto tasso di ospedalizzazione, a mostrare alcuni tassi di ricovero vicini o addirittura inferiori alla media nazionale. [.] Riguardo alle possibili cause della drastica riduzione dei ricoveri, non possono non essere considerate le numerose misure legislative e organizzative volte al contenimento della spesa sanitaria,che sono state introdotte a partire dall’anno 2006.
Il calo dei ricoveri è iniziato in quell’anno [.] dopo diversi anni di continua crescita[…] .è innegabile, si legge ancora nel report, che se a livello mondiale l’incidenza di diabete viene data in crescita da tutti gli Enti di ricerca e di analisi, mentre nella Regione Abruzzo i ricoveri per Diabete calano del 74,9% ciò non può essere dovuto ad un crollo del numero di diabetici nella popolazione residente. E lo stesso esempio potrebbe essere fatto per la malattia di Alzheimer ed altre ancora[.] La quota dei ricoveri considerati inappropriati [.] si è ridotta del 59,6%; la percentuale dei DRG chirurgici sul totale dei dimessi è quasi raddoppiata e infine la percentuale dei ricoveri ripetuti è calata del 35,9%. Inoltre la percentuale di pazienti che si dichiarano molto soddisfatti dell’assistenza medica ricevuta è salita al 34% (+46,6%) avvicinandosi notevolmente alla media nazionale (39,1%).”
Caro Presidente, non mi sembra ci sia da aggiungere altro se non ricordarle, i redattori del Report non lo fanno forse per “timidezza”, che i provvedimenti legislativi e organizzativi a cui fanno riferimento sono quelli adottati dalla mia Amministrazione, a cominciare dalla L. 20/2006. Infatti, nessun altra Legge, nessun altra norma e nessun altro atto organizzativo è stato adottato da chi è venuto dopo di noi.
Del resto la attenta lettura delle schede statistiche allegate al report mettono in chiara evidenza che il crollo dei ricoveri è avvenuto proprio in conseguenza diretta dei nostri provvedimenti. Se a queste considerazioni aggiungiamo ciò che i NAS hanno scritto nel loro rapporto in merito al nostro sistema di controlli e alla differenze con quello prima esistente, abbiamo un quadro completo di quanto sia stato profondo, incisivo e “doloroso” per le Cliniche Private, la nostra azione riformatrice e forse abbiamo anche una chiave di lettura di tutto quello che poi è accaduto.
Ottaviano Del Turco