Una “Pietra d’inciampo” ricorda Giulio Della Pergola, deportato aquilano

L’Aquila, 12 gen 2012 – Si conclude nella nostra città il progetto “Memorie d’inciampo”, giunto quest’anno alla sua terza edizione, in ricordo delle vittime delle deportazioni naziste e promosso dal Museo Storico della Liberazione insieme alla Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane di Italia, ANED (associazione Nazionale ex Deportati) e all’ANEI (Associazione Nazionale ex Internati) con il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma.
Alla presenza dei familiari di Giulio Della Pergola, unico cittadino ebreo aquilano, deportato ad Auschwitz, l’artista Gunter Demning ha deposto la sua “pietra d’inciampo”, con il nome e cognome del deportato davanti al palazzo della Banca Unicredit in Piazza Duomo, un tempo sede del negozio di Della Pergola. Sulla pietra sono poi stati deposti dei sassolini come segno di commemorazione.
«Spero che questa pietra sia di inciampo soprattutto per i giovani – ha commentato il sindaco Massimo Cialente – un inciampo che possa far riflettere su una triste pagina della storia e da prendere come punto d’inizio per una nuova è partenza».
«Una bellissima iniziativa, che ricorda le vittime della tragedia senza drammatizzare. E certamente assume un significato particolare a L’Aquila, dove dopo il sisma il ricordo e la memoria, l’attaccamento alle proprie radici, sono sentiti sempre più importanti». Queste le parole dell’assessore Stefania Pezzopane anche lei presente alla cerimonia insieme a David Sassoli, «un modo per guardare alla storia passata pensando a quella futura».
di Sara Cavallo