
Avezzano, 13 gen 2012 – Purtroppo, la Natura a volte fa quello che l’uomo mai s’aspetterebbe, allorché decide di ruggire contro i suoi camminatori e custodi di risorse. Perché è questo ciò che è accaduto ben 97 anni fa, quando la Terra ha tremato, ha eruttato dolore, pestilenza e morte. La Marsica, allora, ha sofferto, e in ogni anniversario di questo tremendo "delitto" all’uomo, beh, la memoria si dispera.
Il Sindaco della città d’Avezzano, Antonio Floris, il vescovo dei Marsi Monsignor Pietro Santoro, tutte le autorità civili e militari, e le varie associazioni di volontariato brandiscono la spada della ricordanza e danno luogo alla Commemorazione nei confronti dei caduti del sisma.
Un gemito, quindi, quello che riallaccia la mente a tanti anni fa, quando il dolore ha marchiato la Marsica.
Una corona di alloro verrà deposta ai piedi del Monumento alle vittime del sisma, proprio al limitare del Monte Salviano, allo scoccare delle ore 10.00.
Per chi volesse raggiungere il luogo della commemorazione, sarà funzionante il servizio di trasporto pubblico e gratuito per giunta SCAV.
Il Tempo cuce ciò che il cuore, a distanza di giorni, non fa altro che riaprire, testardo.
di Gioia Chistri