Rocca di Mezzo: Consulta giovanile, «inutili provocazioni»

15 gennaio 2012 | 22:40
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Rocca di Mezzo: Consulta giovanile, «inutili provocazioni»

Rocca di Mezzo (L’Aquila), 15 gen 2012 – «La Consulta Giovanile è un organismo di partecipazione del tutto autonomo nato per favorire l’aggregazione e lo scambio di idee tra i giovani». Replica così Riccardo Di Sabantonio, presidente della Consulta, a quanto dichiarato dal Gruppo civico “l’Alt(r)opiano”. «Abbiamo portato avanti nell’ultimo anno – prosegue Di Sabantonio – l’idea di strutturarci in un organo riconosciuto: sogno concretizzato dopo l’ inaugurazione del Centro Aggregazione Giovani. Abbiamo cercato di coinvolgere il maggior numero di ragazzi, cercando il dialogo con tutti e guardando oltre i confini di Rocca di Mezzo. Evidentemente la nostra organizzazione nell’ Altipiano rappresenta la vera ed unica novità dell’ ultimo periodo».

Secondo lui ci sono state «sulla stampa, futili provocazioni di chi, in questo modo, cerca visibilità e punta solo ad aumentare le divisioni nella comunità. Come se bisognasse obbligatoriamente schierarsi in fazioni di buoni e cattivi pronti a farsi la "guerra". La consulta giovanile non è contro nessuno, ma è per un futuro diverso, di certo migliorabile, come ogni cosa. Ringraziando per l’ovvio plauso, mi sento però di rimandare al mittente le futili e sterili accuse visto che tutti gli iscritti alla consulta, che ho l’ onore di presiedere, condividono e portano avanti il progetto di un futuro che qualcuno non è stato in grado di vivere, permettendo che diventasse passato. E son convinto che riusciremo nella nostra impresa perché siamo liberi: liberi da appalti lavorativi, liberi da favori da ricambiare o meno, liberi, ancor di più, da una campagna elettorale. Siamo semplicemente oltre. Ma questo l’ abbiamo già dimostrato».