Patto per il sud: L’Aquila ruolo pilota per progetto smart cities

17 gennaio 2012 | 19:57
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Patto per il sud: L’Aquila ruolo pilota per progetto smart cities

L’Aquila, 17 gen 2012 – Il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ha definito «proficuo» l’incontro di oggi, a a palazzo Chigi, tra il Governo, i presidenti di Regione e i sindaci della città capoluogo del Mezzogiorno, allo scopo di definire le linee del documento "Il Mezzogiorno e l’Europa", in vista dei prossimi appuntamenti con le istituzioni dell’Unione europea. Il documento, nato dall’esigenza di dare conto degli impegni per il rilancio del Sud, assunti nel corso del vertice europeo del 26 ottobre scorso, è incardinato sui principi di integrazione tra politiche nazionali e regionali per lo sviluppo, riduzione dell’incertezza sui flussi di finanza pubblici, individuazione delle priorità nei settori della scuola, sicurezza, giustizia, mobilità, politiche per infanzia e terza età, ambiente, innovazione e servizi sociali.

«Personalmente – ha dichiarato Cialente – ho rappresentato la necessità che, nei prossimi anni, lo sforzo complessivo debba essere quello di un innalzamento qualitativo soprattutto per quanto riguarda i servizi, a partire da pubbliche amministrazioni, scuola e sanità. Solo così progetti e iniziative potranno liberarsi di quelle zavorre, spesso veri e propri macigni, rappresentate dai ritardi che, troppo spesso, vedono i cittadini ormai rassegnati. Inoltre – ha proseguito il sindaco – ho ribadito come gli investimenti debbano avere ricadute certe, riqualificando la spesa, con l’obiettivo di creare sviluppo vero e dunque occupazione, vera emergenza nel Meridione. Per fare questo occorre che i progetti per il Sud siano orientati secondo veri e propri piani strategici, che considerino le specificità ed esaltino le singole vocazioni dei territori, con indici di efficacia ed efficienza misurabili. Per quanto attiene le problematiche della città dell’Aquila, distrutta e da ricostruire, ho sottolineato l’esigenza di investimenti, come indicato già nel Piano strategico elaborato dal Comune nel 2009, su alta formazione, soprattutto attraverso l’istituzione all’Aquila dell’alta scuola Gran Sasso Insitute, infrastrutture turistiche, industria e high tech nei settori chimico farmaceutico e delle telecomunicazioni spaziali. Come ha evidenziato anche il ministro Profumo – ha concluso Cialente -, L’Aquila assurgerà a un ruolo pilota nell’ambito del bando per le ‘smart cities’, o meglio ‘smart communities’».