Sge: nuova procedura per sopralluoghi aggregati

17 gennaio 2012 | 20:04
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Sge: nuova procedura per sopralluoghi aggregati

L’Aquila, 17 gen 2012 – «Per giungere all’attribuzione degli esiti di agibilità in tempi celeri a tutti gli immobili danneggiati dal sisma, si ravvisa la necessità di trattare ogni aggregato in modo organico, con la collaborazione congiunta dei tecnici incaricati e dei competenti uffici dei Comuni ove sono ubicati gli immobili da censire». È quanto si legge in una nota inviata stamane dall’Area Tecnica della Struttura per la Gestione dell’Emergenza ai sindaci del cratere e agli ordini professionali, nella quale si stabilisce una nuova procedura

dedicata al censimento degli edifici in aggregato che ad oggi risultano privi di esito di agibilità o dall’esito non univoco. La conoscenza di tali valutazioni tecniche costituisce, infatti, l’elemento indispensabile per la programmazione e la progettazione degli interventi di recupero e consente di agevolare i Comuni del cratere e i cittadini nelle attività di ricostruzione degli edifici pubblici e privati. Nel dettaglio, si stabilisce nella direttiva che per ogni aggregato potrà essere presentata una sola richiesta, utilizzando la modulistica pubblicata sul sitowww.commisarioperlaricostruzione.it, nella Sezione ‘Normative e documenti/documentazione tecnica’. In tale richiesta dovranno essere riportati, con l’ausilio di un grafico di sintesi (All. A2), tutti i dati riferiti agli edifici ricompresi nell’aggregato in esame (All. A3), dopo aver individuato gli immobili già censiti con l’area Tecnica della Sge e gli uffici comunali, prestando particolare attenzione alle schede di agibilità ‘Aedes’ già redatte.