Progetto C.a.s.e.: in giudizio per un appalto da 13 milioni di euro

19 gennaio 2012 | 07:34
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Progetto C.a.s.e.: in giudizio per un appalto da 13 milioni di euro

L’Aquila, 19 gen 2012 – E’ approdata in sede dibattimentale la vicenda giudiziaria sull’appalto da 13 milioni di euro relativo alla realizzazione degli alloggi del Progetto C.a.s.e. di Preturo e al quartiere Sant’Antonio. Imputati per subappalti irregolari sono Mario Casimirri di 62 anni di Nereto, Davide Festa di 37 anni di Lodi, e Giampietro Secchiati di 50 anni di Jesolo (Venezia). Lo riferisce oggi "Il Messaggero", facendo il punto sulla vicenda che vede nel giugno 2009 la nascita di una società Unogi che ingloba nel suo interno la società Gdm e il Consorzio edile Cm. Secondo le indagini portate avanti dagli agenti del Comando provinciale del corpo della Forestale dell’Aquila, la Unogi Scral avrebbe affidato alle due ditte Gdm e Cm lavori in subappalto, senza avere ottenuto autorizzazione da parte della Prefettura dell’Aquila, come accaduto in altri simili procedimenti giudiziari giunti in Tribunale. Controlli e indagini condotti dalla Procura della Repubblica dell’Aquila e volti a prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’iter della ricostruzione post-sisma.