
di Emanuela Medoro – Non la transumanza dei nostri antenati abruzzesi, pastori degli altopiani, per cui settembre era tempo di migrare, ma quella dei tempi nostri, la transumanza di una donna che dal mare Adriatico, muovendo verso ovest, traversa prima i monti e poi l’ Oceano Atlantico per raggiungere New York, la grande mela da mordere, per poi tornare a casa, a Vasto.
Sto parlando di Rossana Di Michele, nata ad Atessa, abitante a Vasto. La sua pagina Facebook ci mostra la foto di una giovane donna bruna dal volto ovale che con un sorriso semplice e sereno offre del cibo, insomma è una donna rassicurante, con la passione antica del nutrire gli altri. La stessa pagina poi spiega che la sua attività è la cucina tipica abruzzese. Non solo.
Infatti Rosanna periodicamente si sposta da Atessa a New York. Tanti abruzzesi si sono mossi verso ovest, e così Rosanna Di Michele entra nel filone di una tradizione secolare che ha allargato i confini d’Abruzzo nel mondo, che ha spopolato antichi paesi e montagne, e popolato miniere, fabbriche e città d’oltreoceano. Non è cosa da poco, ci vuole non solo abilità professionali e passione per il proprio lavoro fuori dal comune, ma anche, soprattutto, una forte capacità di adattamento ad ambienti, persone e cose diverse, anch’essa fuori dal comune. E’ una forma di intelligenza, di libertà della mente, che hanno alcuni abruzzesi, quelli più aperti ed avventurosi, capaci di lasciare la sicurezza della casa, di sacrificarsi sorridendo per migliorare la loro esistenza, realizzando altrove, al meglio, le proprie abilità ed aspirazioni.
Lei si sposta periodicamente per cucinare, sa usare le carni, il pesce, i formaggi, i legumi, le verdure e gli odori e li trasforma in piatti armoniosi, buoni e belli, esportando così oltreoceano le ricette, i sapori, i profumi del mare Adriatico, delle colline verdi d’Abruzzo che dal Gran Sasso degradano ed ondeggiano fino al mare.
La sua brochure mostra dei piatti belli da vedersi prima di tutto, ognuno di essi una piccola opera d’arte, non solo cibo. Questa gioia degli occhi e del palato riguarda un pasto completo, così come questo deve essere secondo le nostre tradizioni più diffuse. Antipasti, primi di pasta o di riso, secondi di pesce o carne, insalate e desserts. Tutti basati sulla qualità, eccellente nella scelta attenta e sapiente combinazione degli ingredienti, e lo stile, semplice e raffinato. Il tutto mostrato in mezzo ai grattacieli di New York da emozione ed orgoglio.
Oggi Rosanna Di Michele è definita, da materiali diffusi online, un’icona, cioè un’immagine simbolo, dell’Abruzzo a New York, “WORLD CLASS chef”. Complimenti, Rosanna! Ad majora.