L’Aquila, Asl: sciopero provinciale dei dipendenti di Cascina Global, Cri Global e Vivenda

21 gennaio 2012 | 13:09
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L’Aquila, Asl: sciopero provinciale dei dipendenti di Cascina Global, Cri Global e Vivenda

L’Aquila, 21 gen 2012 – «Oltre anon aver avuto un serio confronto con la asl sull’organizzazionedei servizi, più volte da noi richiesto, oggi siamo al ritardodegli stipendi per tutti i lavoratori, senza la certezza di una data».

Questo il commento dei sindacati dei lavoratori Filcams  Fisascat Uiltucs  che specificano: «I lavoratori e le lavoratrici che operano nei servizi di pulizia emanutenzione presso gli ospedali e presidi Asl della provincia, gli impiegati della  mensa dell’ospedale e delservizio refezione scolastico, ancora non percepiscono lo stipendio. Abbiamo più volte richiesto alla direzione generale della asl un incontroper un chiarimento sull’organizzazione dei servizi di pulizia, esull’avvio delle gare per le mense ed i bar, non ci è stata mai data una risposta».

«Aumentano continuamente le disfunzioni di tipo organizzativo – proseguono i sindacati  – Non ci è chiaro se ricadiamo nel problema del ritardo di pagamento da partedegli enti pubblici, oggi scoperto come grande problema nazionale, o se sussisttono altre problematiche, di fatto oltre 200 lavoratori non stanno percependo lo stipendio, con gravi situazioni di disagioeconomico e familiare. Mentre i dirigenti della Asl che usufruiscono dei servizi, trovando piliti iloro uffici, pasti pronti, ospedali a posto e prendeno regolarmenteil loro stipendio».

«Per queste motivazioni – concludono – come organizzazioni sindacali filcams cgil, fisascat cisl e uiltucs uil dichiariamo due giorni di sciopero di tutti i lavoratori interessatial problema, già dalla prossima settimana avvieremo la proceduradi raffreddamento in base alla legge 146, chiedendo urgenteconvocazione in prefettura dell’azienda e dei committentiinteressati (asl e comune dell’aquila), in modo che si arrivi ad un accordo chiaro sull’organizzazione del servizio e sul pagamentodelle retribuzioni».