Presentazione de “La guida, giornale pel popolo”

21 gennaio 2012 | 18:44
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Presentazione de “La guida, giornale pel popolo”

L’Aquila, 21 gen 2012 – E’ stato presentato oggi, presso l’Auditorium della Carispaq a L’Aquila, il V numero della collana Tesori Tipografici Aquilani, a cura di Walter Capezzali, edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila dedicato all’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Il nuovo volume della collana, iniziata con la ristampa anastatica della Geometria di Ieronimo Pico Fonticulano, ripropone tutti i numeri del bisettimanale “LA GUIDA Giornale Pel Popolo”  stampato a L’Aquila dalla tipografia Aternina dal 1860 al 1862. Si tratta di una raccolta che permette di ritessere la storia dell’Unità d’Italia con i fatti e gli episodi accaduti all’Aquila e raccontati dai giornalisti dell’epoca.

La presentazione del volume rappresenta inoltre la conclusione delle iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia in città e grazie alla presenza del Prof. Francesco Sabatini, Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, sarà anche un momento di bilanci su quanto emerso nel corso di un anno di incontri e dibattiti su come e quanto l’Abruzzo e L’Aquila contribuirono alla nascita dell’Italia.

«Questo foglio – scrive il Prof. Sabatini nel saggio introduttivo – ebbe lo scopo di spronare i circoli patriottici della città e della regione all’azione, dapprima per dare appoggio alle operazioni militari che stavano per investire l’Abruzzo con l’avvicinarsi dell’esercito piemontese, poi per tenere deste le coscienze contro gli immediati atti reazionari. Negli articoli si coniugava il favore per la causa monarchica con l’esaltazione, senza riserve, dell’opera di Garibaldi e si esprimeva il disappunto per la linea divergente dei mazziniani. Ma il giornale – conclude Sabatini – proponeva anche temi di grande respiro nel dibattito culturale e preparava le coscienze civili al nuovo compito delle elezioni parlamentari».

 Nel corso della presentazione de La Guida Giornale per Popolo, il Presidente della Fondazione Carispaq, Roberto Marotta ha affermato che «Ci è sembrata un’iniziativa interessante, resa possibile dalla disponibilità della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi che conserva questo cimelio, perché per la prima volta si propone la ristampa del giornale aquilano nella sua interezza per complessivi centodue numeri e oltre quattrocento pagine di stampa. Un insieme di fondi politici, ritratti di personaggi, polemiche e dibattiti che ci permettono di valutare appieno il clima dell’epoca, sia pure nella lettura critica ed interpretativa di una delle parti coinvolte nel progetto unitario, quella filo piemontese che vedeva schierati alcuni tra i migliori ingegni dell’Abruzzo del tempo, indiscutibilmente decisivi nella delicata fase del nostro risorgimento».