Intercettazioni Bertolaso, interrogazione Pd: quale modello di Protezione civile vuole il governo?

24 gennaio 2012 | 17:45
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Intercettazioni Bertolaso, interrogazione Pd: quale modello di Protezione civile vuole il governo?

L’Aquila, 24 gen 2012 – Ancora troppo fresche quelle parole «agghiaccianti» pronunciate dall’ex capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile a proposito della «operazione mediatica» relativa alla Commissione Grandi rischi, una settimana del terremoto che ha devastato L’Aquila e altri 56 comuni del territorio. Su quelle intercettazioni che «il 17 Gennaio 2012 il sito internet Repubblica.it ha pubblicato», Giovanni Lolli (Pd), ha presentato una interrogazione parlamentare alla Camera e rivolta al Presidente del consiglio, Mario Monti, per sapere quale modello di Protezione civile voglia il governo.

«Nella telefonata  – scrive Lolli nell’interrogazione – Bertolaso spiega che sta organizzando una riunione di tecnici allo scopo di tranquillizare la popolazione definendola una “operazione mediatica”. Dopo sette giorni si verifica la tragedia che ha colpito l’Aquila il 6 Aprile 2009. Compito della Protezione civile non è quello di tranquillizzare l’opinione pubblica addirittura ricorrendo a “operazioni mediatiche” al contrario è quello di predisporre tutte le misure di prevenzione possibili tra le quali c’è anche quella di informare correttamente i cittadini e di renderli consapevoli dei rischi e dei comportamenti adeguati necessari. Il periodo di gestione della Protezione civile diretta da Guido Bertolaso e il tentativo che in quel periodo si è fatto di trasformarla in uno strumento “politico-mediatico” e addirittura in una Spa è certamente una pagina molto negativa e per alcuni versi inquietante della nostra storia recente».

Il deputato aquilano, vuole «sapere se il presidente (Monti, ndr) sia informato di questa vicenda» e per sapere «soprattutto quale sia il modello organizzativo di Protezione civile sul quale questo Governo ritiene di investire».