Abruzzo: sopravvive a due terremoti, domani compie 100 anni

Pescara, 26 gen 2012 – Festeggerà domani il secolo di vita una donna abruzzese sopravvissuta a due terremoti, quello di Avezzano (L’Aquila), nel 1915, e quello dell’Aquila, nel 2009. Assunta Di Cicco, originaria di San Vincenzo Valle Roveto (L’Aquila), all’epoca del terremoto della Marsica (circa 30mila vittime) aveva tre anni. Con la scossa – la magnitudo fu di sette gradi – la sua abitazione crollò, ma la culla in cui stava dormendo le si rovesciò addosso, facendo da scudo. Non andò altrettanto bene a suo padre, che invece perse la vita sotto le macerie.
La donna, che nel frattempo ha sposato un pescarese, era nella sua casa di San Giovanni Teatino (Chieti), quando una scossa di magnitudo 5.9 con epicentro nei pressi dell’Aquila, fece tremare l’Abruzzo e l’Italia centrale. A 97 anni, raccontano i parenti, è stato inevitabile per lei ricordare le drammatiche immagini del sisma che 94 anni prima distrusse la sua abitazione e uccise suo padre. Oggi Assunta vive nella sua casa di San Giovanni Teatino, accudita dalle figlie, Edda e Gabriella.
«A 100 anni continua a ricamare e a lavorare con l’uncinetto senza occhiali – raccontano le due donne -. Quando ha saputo della festa che le abbiamo organizzato per domani, ci ha guardate stupita, come a voler dire: ‘che c’é di strano, perché festeggiate? Ho appena cominciato».