Agricoltura: Febbo al presidio del casello di Pratola

L’Aquila, 27 gen 2012 – «Di ritorno da Roma, dove ho incontrato il sottosegretario, Franco Braga, mi fermerò nel primo pomeriggio a Pratola Peligna per incontrare gli agricoltori che stanno protestando in uno dei due presidi, l’altro è a Villanova, organizzati nei pressi dei caselli autostradali abruzzesi. Riferirò loro le ultime novità emerse nel corso degli appuntamenti ai quali ho partecipato in questi due giorni».
E’ quanto ha affermato l’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo che spiega: «Anche oggi mi sono recato nella Capitale per un ulteriore incontro, dopo quello di ieri, utile per discutere delle insidiose problematiche che interessano il settore agricolo abruzzese e nazionale, alla base della protesta di questi giorni che ha visto scendere in campo numerose categorie di lavoratori. Personalmente condivido pienamente le loro motivazioni e sono consapevole di quanto siano concrete e annose le difficoltà che stanno affrontando in questo periodo.
Insieme con gli assessori di tutte le altre Regioni italiane abbiamo richiesto e ottenuto un incontro con il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, che ci ha ricevuto ieri mattina e al quale abbiamo sottoposto una serie di temi che conosciamo bene e che interessano non solo il settore primario ma anche la Pesca. Mi riferisco in primis al costo dei carburanti che grava in modo significativo sulle attività economiche. A questo proposito il Ministro ha ascoltato con interesse ed attenzione le nostre istanze e ci ha assicurato che si sta interessando alla questione mettendosi già al lavoro per trovare una soluzione percorribile. Ci ha inoltre anticipato che non sarà possibile intervenire direttamente sui costi dei carburanti ma ci si dovrà concentrare su altri aspetti come il credito d’imposta».
FEBBO INCONTRA AGRICOLTORI – L’assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo ha incontrato oggi gli agricoltori che protestavano al casello di Pratola Peligna e i colleghi giunti da Villanova capitanati da Dino Rossi.
«Gli agricoltori – afferma Febbo – mi hanno illustrato le loro istanze che come già detto in precedenza, conosco bene e condivido pienamente. Per quanto riguarda il costo del carburante ho spiegato loro che proprio ieri ho partecipato ad un incontro con il Ministro delle Politiche agricole Mario Catania nel corso del quale gli è stata sottoposta questa annosa problematica. Il capo del Dicastero dal canto suo ha annunciato che verranno varati dei provvedimento che interesseranno il credito di imposta visto che non è possibile intervenire direttamente sul prezzo. E questa è una notizia che riguarda anche i pescatori alle prese con l’impennata dei prezzi del carburante».
«I manifestanti sono preoccupati anche per una circolare diffusa da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) attraverso la quale si sovverte completamente una prassi consolidata negli anni. Secondo quanto stabilito da Agea non sarà più possibile autocertificare la conduzione dei terreni chiedendo invece la firma dei contratti d’affitto da parte di entrambe le parti. Agli agricoltori, che contestano l’operato posto in essere da Agea ho spiegato che il Ministro è stato informato e ha garantito il suo interessamento: delle risposte sono attese per la prossima settimana».
«Alla fine dell’incontro – aggiunge l’assessore regionale – gli agricoltori mi hanno consegnato un documento nel quale sono elencate tutte le difficoltà con le quali quotidianamente sono costretti a convivere e che rappresentano un pesante ostacolo per le loro attività. Questo documento sarà inviato anche agli uffici della Direzione Politiche agricole in vista di un prossimo incontro programmato per venerdì 3 febbraio a Vittorito. Tra i punti all’ordine del giorno ci saranno le problematiche dovute alla mancata messa in funzione della centrale idroelettrica che continua a subire numerosi ritardi a causa anche delle proteste degli ambientalisti. Anch’io sono convinto che l’utilizzo di questa preziosa struttura risolverebbe numerosi problemi in tutta l’area. Un’altra questione spinosa che dovrà essere affrontata, riguarda i danni causati alle colture da parte dei cinghiali, sempre più numerosi nella nostra regione».