Avezzano, Ici non pagata: 2.395 utenti in esame

27 gennaio 2012 | 13:04
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Avezzano, Ici non pagata: 2.395 utenti in esame

Avezzano (L’Aquila), 27 gen 2012 – Ici non pagata, 2.395 utenti ai raggi x.  I controlli a tappeto sulle concessioni edilizie per fabbricati e aree edificabili dell’anno 2007, frutto del lavoro degli uffici e del processo di informatizzazione della macchina amministrativa, hanno rilevato un alto numero di posizioni irregolari, con un mancato introito di 796.166 euro per le casse comunali. Scattano gli avvisi di accertamento: il Comune, infatti, proprio in questi giorni, ha avviato le procedure per il recupero delle imposte comunali sugli immobili non pagate.

«Gli avvisi di accertamento», affermano il sindaco Antonio Floris e l’assessore al bilancio Lorenzo De Cesare, «hanno un preciso obiettivo: avviare il percorso per la regolarizzazione dei mancati versamenti dell’Ici 2007, che hanno prodotto un mancato incasso per l’Ente a danno dell’intera collettività». L’alto numero di posizioni irregolari individuate, comunque, potrebbe anche contenere qualche errore. «Chi ha le carte in regola, però», spiegano Floris e De Cesare, «non ha nulla da temere e può rivolgersi agli uffici per chiudere la partita senza pagare nulla». L’operazione recupero, comunque, porterà un cospicuo incasso per il bilancio dell’Ente.

«Fondi», concludono gli amministratori, «che saranno destinati alla realizzazione di opere pubbliche a servizio della comunità». Continuano, quindi, i controlli a tappeto del Comune sul versante Ici che, nel 2011,  hanno portato al recupero di 300mila euro per i mancati pagamenti del 2006. Completata l’operazione per l’anno 2007, le verifiche saranno concentrate sugli anni successivi.

CNA: SERVE CONFRONTO – «Anche per le notizie divulgate dal Comune di Avezzano relative alla scoperta di evasori dell’Ici, l’incontro convocato dalla Cna per lunedì 30 gennaio alle ore 11 presso i propri uffici di Avezzano, per le problematiche delle 40.000 bollette emesse da Equitalia, assume una valenza straordinariamente importante». A sottolinearlo, in una nota è il Cna Avezzano.
«Infatti, la questione che vogliamo trattare – dichiara il direttore Pasquale Cavasinni  – è proprio l’efficacia della lotta all’evasione. Vogliamo capire perché non c’è dialogo fra enti creditori e società di riscossioni. Vogliamo indurre tutte la parti interessate ad organizzare un servizio più efficace e tempestivo».
«Quanto si può sperare di recuperare da un’azione di verifica che dura otto anni? Come è possibile che continuano ad esserci percentuali altissime d’errori sulle richieste di pagamento? Adesso il Comune per recuperare l’ICI non pagata del 2007 dai contribuenti che farà? Aggraverà ulteriormente Equitalia di altre 3.000 bollette ad altrettanti contribuenti che dovranno recarsi negli stessi sportelli dove già sono in fila migliaia di cittadini ai quali sono state recapitate oltre 40.000 avvisi di pagamento?». «Mi auguro che gli amministratori del Comune di Avezzano, come tanti altri numerosi esponenti politici, istituzionali, tecnici, che ci hanno già comunicato la loro partecipazione, vogliano garantire la loro presenza al nostro incontro» conclude Cavasinni «perché è necessario ed improcrastinabile un confronto sul tema in discussione nell’interesse dei cittadini, delle imprese e dei contribuenti onesti ma anche nell’interesse delle istituzioni che hanno il dovere di organizzare servizi efficienti per recuperare non solo denaro ma credibilità e fiducia!».