
Roma, 27 gen 2012 – Prima in Italia, poi in tutta Europa. Arrivano gelo e neve. Un nucleo di aria fredda proveniente dalla Francia raggiungerà le nostre regioni settentrionali nel fine settimana, portando nevicate anche in pianura e temperature in calo. E il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che prevede, a partire da domani mattina e per le successive 24-36 ore, nevicate diffuse anche in Pianura su Valle D’Aosta e Piemonte.
La neve potrà interessare anche le tratte di competenza di Autostrade per l’Italia in particolare nelle zone interne della Liguria, in Piemonte, in Lombardia e localmente anche in Emilia Romagna: obbligatori gli pneumatici invernali o le catene a bordo del mezzo Domani, puntualizza il meteorologo Antonio Sanò del sito ilmeteo.it, è in arrivo una perturbazione atlantica da Ovest, con peggioramento sulle Alpi e a Nordovest, neve a bassa quota sulle Alpi e a 2/300m sul Piemonte fino in pianura. L’Arpa (Piemonte) preannuncia problemi alla viabilità a partire da domani e per tutta domenica quando sono attese diffuse nevicate su tutta la regione.
Mentre da lunedì sera calerà sensibilmente la temperatura, con valori minimi inferiori a -5 °C sulle zone di pianura, con conseguenti gelate diffuse. Previsto un sabato di pioggia in Liguria, con neve nella notte a 200 metri. E un peggioramento in Sardegna nel pomeriggio. Neve copiosa in Piemonte e sui rilievi liguri anche domenica, fino a Milano e all’ovest Lombardia al mattino, oltre che nel piacentino e nell’ovest dell’Emilia. L’amministrazione comunale di Bergamo ha attivato il ‘Piano neve’, e la Regione Liguria ha emesso una allerta 1, che scatterà alle 12 di domani e proseguirà fino alle 8 di lunedì mattina. Allerta neve, da domani alle 7 fino a lunedì alle 13, diramata anche dalla Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Ed entro la sera, precisa ancora il meteorologo Sanò, ci sarà un ulteriore peggioramento sulle regioni adriatiche con neve a 100-200m sull’Abruzzo e forte maltempo sul catanese.
Lunedì, secondo l’esperto de ilmeteo.it, persisterà un vortice depressionario con contributi freddi continentali da est e venti orientali. Maltempo e neve a quote bassissime sulle regioni adriatiche, neve forte in Abruzzo, forte maltempo su Sicilia e Sardegna. Dalla sera di martedì, secondo ilmeteo.it, è poi prevista una nuova perturbazione da ovest e nel contempo aria gelida da Est. E’ neve su Piemonte, bassa Lombardia, Emilia Romagna, a quote basse al centro, maltempo su resto della Sardegna, Sicilia. Nel corso di mercoledì e giovedì maltempo generale. Una massa d’aria siberiana è in marcia dagli Urali diretta verso tutta l’Europa.
«Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici sono eloquenti ed evidenziano il progressivo rafforzamento di una figura meteorologica divenuta piuttosto rara in questi ultimi decenni: L’Anticiclone Russo-Siberiano, capace di portare il gelo su gran parte dell’Europa centro-orientale. Anticiclone che, alla base dei dati attuali, tenderà ad estendersi sulla Russia, sulla Scandinavia e verso le Isole Britanniche, probabilmente unendosi all’Anticiclone delle Azzorre, favorendo un’azione di blocco delle correnti atlantiche sull’Europa centro-occidentale. La conseguenza di questa configurazione sarà il progressivo spostamento verso ponente di intensi nuclei di aria gelida di diretta estrazione siberiana che, con tutta probabilità, raggiungeranno l’Europa centro-orientale, i vicini Balcani nei primi giorni della prossima settimana. Successivamente, a
partire da mercoledì e nei giorni successivi, l’aria gelida raggiungerà, probabilmente, anche la nostra Penisola, determinando una sensibile diminuzione delle temperature e copiose nevicate fino in pianura. Si tratta, tuttavia, di una tendenza da confermare nei prossimi aggiornamenti, poichè non è ancora chiara l’esatta traiettoria dell’intenso nucleo di aria gelida. Aria gelida che, qualora dovesse raggiungere anche la nostra Regione, provocherebbe un’intensa ondata di gelo con copiose nevicate anche in pianura e lungo la fascia costiera. E il gelo potrebbe persino durare fino ai primi giorni della settimana successiva, a causa della persistenza di un intenso flusso di aria gelida proveniente dai Balcani. Vedremo. A tal proposito si consiglia di seguire gli aggiornamenti sul nostro sito: http://www.abruzzometeo.it»