Il Tornimparte 2002 attende il Real L’Aquila nella terza giornata di ritorno

L’Aquila, 28 gen 2012 – Seconda trasferta consecutiva per il Real L’Aquila del presidente Vito Colonna: dopo il blitz operato a Pizzoli grazie alla rete di Mauro Damiani, il prossimo avversario dei rossoblu sarà il Tornimparte 2002 (calcio d’inizio domenica 29 ore 14.30 al campo Comunale di Palombaia di Tornimparte).
Una squadra, quella allenata da Narducci, che attualmente occupa la quinta posizione in classifica con 20 punti (al pari del San Giovanni Pelino, ma con una gara in meno) ed è quindi in piena lotta per i playoff. Peculiarità del gioco dei bianco-rosso-neri è lo schierare, in fase offensiva, i due laterali di centrocampo molto alti a sostegno delle punte; così facendo, lo schieramento della squadra muta da 4-4-2 a 4-2-4.
Nell’ultimo turno disputato, il Tornimparte 2002 ha regolato per 2-0 il Pitinum, in una partita cui non hanno preso parte alcuni dei punti di forza della squadra, come l’ex Amiternina Annunziata, il centrocampista Ndong ed il cannoniere Corsi (finora 5 gol in stagione per lui). Nella gara giocata al Federale sabato scorso ha invece confermato le sue qualità Petrini, mentre si è messo in luce Diop, attaccante di colore molto veloce, abile negli inserimenti ed autore del gol del momentaneo 1-0 del Tornimparte 2002.
Per quanto riguarda invece il Real L’Aquila, nella trasferta di domenica mancheranno gli infortunati Raffaele D’Alfonso, Rino Arciprete e Francesco Michele, più Edoardo Di Cocco, che in settimana è stato bloccato dall’influenza, ed il capitano Nicolò Sugamiele, fuori sede.
Nella gara di andata, disputata lo scorso 9 ottobre, ad imporsi fu il Real L’Aquila con il punteggio di 3-2: i rossoblu, dopo aver subito la rete di Annunziata ed aver pareggiato grazie al rigore di Marcelli, a meno di mezz’ora dalla fine si erano trovati sotto per 1-2 a causa del rigore trasformato da Corsi ed in dieci per l’espulsione di Di Cocco, ma erano ugualmente riusciti a portare a casa la partita grazie alle segnature di Damiani e Valerio Bafile.
Angelo Liberatore