
Pescara, 28 gen 2012 – Il Pescara ha sconfitto all’Adriatico 3-1 il Modena, conquistando il quinto successo di fila, e salendo al primo posto in classifica (48 punti, due in più di Sassuolo e Torino), in attesa delle gare di oggi.
La squadra di Zeman ha dominato la gara, segnando tre reti, e mancandone altre, al cospetto di un Modena che non ha però sfigurato.
In gol per la squadra di Zeman tutti e tre gli attaccanti (Immobile, Sansovini, Insigne). Per Immobile primo posto nella classifica marcatori, con 16 reti. Il Pescara con i tre gol segnati ieri, ha raggiunto 53 gol totali.
Al primo affondo i biancazzurri trovano subito il gol. E’ il 13′ quando Balzano crossa in area per Immobile che di testa salta più in alto di tutti, mettendo di testa alle spalle dell’incolpevole Caglioni. Per l’attaccante campano è la sedicesima rete stagionale. Il Modena (costretto a sostituire al 4′ l’infortunato Rullo con Bassoli) appare timoroso, e così al 20′ è Cascione a crossare sempre a centro area per Sansovini che in tuffo di testa, mette ancora alle spalle dell’estremo emiliano. Per l’attaccante romano è il gol numero dodici (gol tutti segnati allo Stadio Adriatico). Il doppio vantaggio mette le ali ai biancazzurri che continuano a premere in maniera forsennata. Il pressing dei ragazzi di Zeman crea problemi alla squadra di Cuttone che si rende pericolosa solo al 29′, con una punizione dai venticinque metri di Di Gennaro, a cui si oppone da campione Anania. Decisivo al 41′ anche Caglioni che salva in uscita ancora su Immobile lanciato a rete. Al 42′ Di Gennaro con una azione personale riapre la gara, mettendo la palla all’angolino, dove Anania non può arrivare. Nella ripresa il Modena parte all’attacco, ma al 12′ Insigne si inventa un eurogol dai venticinque metri (palla all’incrocio), portando la sua squadra sul 3-1. Sugli spalti inizia la ola con i tifosi scatenati.
Il Modena con due gol da recuperare, cerca di stringere i tempi, e al 23′ Petre sfiora il palo con una conclusione dalla distanza. Proteste pescaresi al 25′ per un dubbio contatto in area modenese fra Carini e Immobile, con Palazzino che lascia proseguire, prima di una conclusione velenosa di Di Gennaro, fuori di un soffio. Il finale non regala altre emozioni, con gli abruzzesi che festeggiano il primato solitario in classifica.