Primarie centrosinistra: Cna e Confesercenti smentisono l’appoggio a Calderoni

28 gennaio 2012 | 23:37
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Primarie centrosinistra: Cna e Confesercenti smentisono l’appoggio a Calderoni

L’Aquila, 28 gen 2012 – Cna e Confesercenti della provincia dell’Aquila smentiscono di aver dato la loro adesione alla candidatura di Vincenzo Calderoni alle primarie del centrosinistra. Una notizia data di soppiatto questa mattina dal presidente della Confartigianato, Luigi Lombardo, al termine della presentazione del regolamento delle primarie. 

La platea dei candidati del centrosinistra con Calderoni sale a tre, aggiungendosi a Massimo Cialente per il Pd e Vittorio Festuccia per Sel. Calderoni (assente alla conferenza stampa) rappresenterebbe, secondo Lombardi, il rappresentante delle organizzazioni di categoria. Su tutte le furie il direttore della Cna, Agostino Del Re e quello della Confesercenti, Carlo Rossi.

«La Cna non intende entrare nei meccanismi della politica e non intende partecipare alle primarie di alcuno schieramento politico», ha spiegato un agitato Del Re. «La Confederazione nazionale dell’artigianato ha il solo obiettivo di rappresentare e difendere artigiani e piccoli imprenditori, ma è e sarà sempre lontana dalla politica. Dunque la Cna smentisce categoricamente di avere mai dato il suo appoggio al candidato Calderoni». Del Re precisa inoltre di «non sapere da quale fonte il presidente Lombardo abbia avuto l’adesione della categoria».

Dello stesso avviso il direttore della Confesercenti della provincia dell’Aquila, Rossi. «Nessun esponente di Confesercenti ha incontrato Lombardo o altri rappresentanti della Confartigianato», ha detto, «non abbiamo dato adesioni a partecipare alle primarie con un candidato sindaco scelto, come sostiene Lombardo, con Cna e Confesercenti e non intendiamo farlo in futuro. Inoltre non c’è stato alcun incontro o occasione di confronto per parlare di primarie con il presidente della Confartigianato».

È dunque mistero su chi appoggia il terzo candidato alle primarie del centrosinistra, l’avvocato Vincenzo Calderoni, accolto dal Pd con sorpresa cavalcando il motto: «Più candidati partecipano e meglio è».

Intervistato dai giornalisti, Lombardo questa mattina aveva detto di aver parlato con Confesercenti e Cna e che la loro idea era di proporre un candidato che rappresentasse le categorie e il mondo dei piccoli imprenditori.

M.Gianf.

«CONFESERCENTI NON C’ENTRA CON LE PRIMARIE» – «Abbiamo sì a cuore gli interessi delle imprese ma non abbiamo mai pensato di poterli rappresentare entrando direttamente nell’agone politico, né alle elezioni primarie né alle secondarie. Come nelle precedenti consultazioni elettorali, saremo attenti ai programmi che le forze politiche proporranno alla città ed al mondo produttivo in particolare, faremo sicuramente giungere, a tutti i contendenti, le nostre idee per il rilancio della Città e delle molteplici imprese che ancora non riescono a ripartire dopo il terremoto. Ma nulla di più. Non abbiamo niente a che fare con quella che lo stesso Candidato Calderoni (testuali parole) definisce una candidatura “targata” Lombardo, attribuendo allo stesso Presidente di Confartigianato il ruolo di “deus ex machina”. Lombardo ci ha sì contattato, illustrando questa sua singolare idea, ma noi non abbiamo partecipato ad alcun incontro e non abbiamo dato il nostro assenso a partecipare alle primarie, nè tantomeno a proporre e/o sostenere un particolare candidato». E’ quanto si legge in una nota di Alfredo Pagliaro, presidente Confesercenti Provincia dell’Aquila  e  Carlo Rossi, direttore Confesercenti Provincia dell’Aquila.

«Riteniamo le primarie – continua la nota –  comunque uno strumento in più per allargare la discussione ed il confronto sui problemi e le prospettive della Città, auguriamo a chi vi partecipa in prima persona di farlo con lo spirito giusto e di tenere in debita considerazione anche le enormi difficoltà che si trovano ad affrontare le Imprese dell’Aquila, ma noi, come associazione di categoria, rimarremo a fare quanto di nostra competenza, nell’esclusivo interesse delle attività produttive che ci onoriamo di rappresentare».