A24: archiviata inchiesta per l’occupazione del 16 giugno 2010

L’Aquila, 31 gen 2012 – Nessun reato riscontrato nell’inchiesta nata in seguito alla manifestazione del 16 giugno 2010 sfociata, poi, nel blocco di due ore di 800 metri dell’Autostrada A24. Archiviato, dunque, il fascicolo in mano al Pm Simonetta Ciccarelli aperto per interruzione di pubblico servizio tra il casello di L’Aquila ovest e Tornimparte. Scagionati, dunque, i big coinvolti, l’onorevole Giovanni Lolli, il sindaco Massimo Cialente, l’assessore Stefania Pezzopane, il consigliere provinciale Lucia Pandolfi, il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti ma anche i comuni cittadini individuati tra le 5 e le 6 mila persone che varcarono il casello de L’Aquila: Vito Albano, Paolo Alloggia, Anna Lucia Bonanni,
Antonio Congeduti, Alberto Francesco De Matteis, Stefano Frezza, Gioacchino Giuliani, Alessandro Tettamanti, Gian Luca Totani e Sara Vegni.
Lolli si è detto, naturalmente, molto contento e ha colto l’occasione «per ricordare che a L’Aquila sono aperti altri procedimenti che riguardano solo cittadini, mentre in questo eravamo presenti anche noi, i politici. Così come mi rallegro, mi auguro che vengano archiviati anche gli altri perché rispetto alla disperazione che ci siamo portati dentro, le manifestazioni degli aquilani sono state contenute anche rispetto alle altre in giro per l’Italia. Mi batterò perché ci siano le archiviazioni anche per loro».
Si è visto che non c’era nulla contro cui procedere – le parole del Sindaco di L’Aquila -. È la dimostrazione che bisogna sempre avere fiducia nella giustizia».