0
L’Aquila, 1 feb 2012 – É il d-day per Giorgio De Matteis. L’esponente dell’Mpa annuncerà domani la propria candidatura a sindaco in occasione di una conferenza stampa che si terrà nella sede del Comune dell’Aquila alle 11. La tempistica e la modalità scelte dal vice presidente del consiglio regionale lasciano intendere che l’auspicata intesa con il Pdl ancora oggi, a pochi giorni dal congresso, non è stata raggiunta. Ma forse ancora tutto può succedere.
De Matteis dunque scenderà in campo da solo, sostenuto dal suo partito e da un gruppo di liste civiche di area moderata. Mentre il “De Magistris” aquilano annuncia la sua candidatura a sindaco dalla sede comunale, la fronda del Pdl che tifa per lui prova a giocare le ultime carte ponendo il problema della coesione dell’area moderata direttamente al segretario del partito di Berlusconi, Angelino Alfano.
«Nella nota inviata al nostro coordinatore – ha spiegato Luca Ricciuti – abbiamo spiegato che solo con i moderati possiamo vincere. Per noi è un problema di coesione». Se ci tengono così tanto a candidare Giorgio de Matteis risponde l’altra anima del Pdl perché non lo fanno partecipare alle Primarie? A quel punto sarebbe davvero il candidato di tutti.
Anche ieri, intanto. si è consumato un altro round fra alcuni ex Azzurri e gli ex An in seno al Pdl . Questi ultimi avevano accusato la cosiddetta fronda di non avere voti e tessere. Non si è fatta attendere la replica di Luca Ricciuti: «Sulle tessere potrebbero anche avere ragione, ma sui voti direi proprio di no. Non osino parlare di voti Santangelo e la sua componente perchè di voti ne hanno avuti sicuramente meno di me». Insomma continua ad essere tesissimo il clima alla vigilia di quello che è già stato battezzato il congresso dei “lunghi coltelli”. Nel ribadire che Giorgio De Matteis è l’uomo della Provvidenza, per tutto il centro destra, Luca Ricciuti ribadisce che la vera battaglia si compirà durante congresso di domenica. «Io ci sarò», ribadisce. Una frase che suona come una minaccia. C’è da chiedersi a questo punto quale sarà il futuro della fronda dei supporters di Giorgio de Matteis in seno al partito di Berlusconi . Se il Pdl ufficiale continuerà per la strada delle primarie sostenendo un altro candidato sindaco, loro cosa faranno? Torneranno all’ovile o piuttosto comprenderanno che il loro tempo è compiuto ed usciranno dal partito per appoggiare ufficialmente il loro candidato sindaco? A.Cal.