Energia rinnovabili: in Abruzzo oltre 4 mila nuovi impianti

L’Aquila, 2 feb 2012 – Sono stati 4.247 i nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti pulite che Enel ha connesso alla rete elettrica in Abruzzo nel 2011, per una potenza di oltre 420 megawatt, una crescita del 150% rispetto all’anno precedente. Nel 99 per cento dei casi si tratta di impianti fotovoltaici. In media, i tecnici Enel hanno connesso alla rete elettrica 11 nuovi impianti al giorno. In particolare, a Chieti Enel ha allacciato mille 190 nuovi impianti, per una potenza complessiva di 120 Mw. All’Aquila i nuovi impianti sono 842, per una potenza di 87 Mw. A Pescara le installazioni sono 773 per 49 Mw, a Teramo sono stati effettuati 1.442 nuovi allacci per oltre 164 Mw di potenza.
CHIODI,CONFERMA BONTA’ STRATEGIA REGIONE – «I dati ufficiali forniti da Enel sugli impianti da fonti rinnovabili realizzati in Abruzzo nel 2011 confermano la bontà e la capacità realizzative delle strategie di politica energetica dell’Abruzzo». È stato questo il commento del presidente della Regione, Gianni Chiodi, e dell’assessore all’Energia Mauro Di Dalmazio, alla notizia del boom delle fonti rinnovabili in Abruzzo confermata dal principale gestore di energia elettrica in Italia. Impegnati a Bari insieme con il ministro Corrado Clini e il presidente Nichi Vendola ad un convengo sulle capacità di sviluppo sostenibile del territorio, Chiodi e Di Dalmazio hanno salutato «con soddisfazione i dati forniti per il 2011 dall’Enel». «Sono dati che confermano il nostro ottimismo e il trend di crescita registrato dagli uffici regionali. Proprio a Bari, al Ministro Clini, dati alla mano, abbiamo detto che l’obiettivo del 2015 di dotare il territorio di impianti da fonti rinnovabili in grado di soddisfare il 51% del fabbisogno regionale, non è affatto un’utopia. Alla data del dicembre 2010 siamo al 31% e già questo non è un dato secondario. Quei 4200 nuovi impianti attivati dall’Enel nel solo 2011 – hanno concluso Chiodi e Di Dalmazio – confermano che la strada della semplificazione amministrativa delle procedure sta dando buoni frutti e che la scelta guarda con attenzione a chi vuole investire sul territorio con un occhio alle politiche di sviluppo sostenibile».