Inchiesta «Costa dorata»: le telefonate per gli scambi di droga

L’Aquila, 3 feb 2012 – Ieri si sono svolti gli interrogatori dell’inchiesta "Costa dorata" che ha visto l’arresto di nove persone per spaccio e prostituzione che sarebbe avvenuta nel night «La bussola» ad Alba adriatica. Gli indagati sentiti dal giudice Giuseppe Romano Gargarella sono Fabio Romoli, Alona Osipova, Roberto Foschi e Mirko Barone. Si parla, riferisce "Il Centro", di droga «tagliata» e questo si evince da alcune conversazioni riguardanti una consegna di dosi che fu fatta a Coppito nei pressi di via della Madonnella. In una telefonata si parla di cinque grammi per volta per un corrispettivo di 300 euro. Uno dei percettori della droga se la prende con uno dei fornitori Edison Rrokaj albanese in quanto non voleva pagare lo stupefacente consegnato in quanto di pessima qualità. Ritenendo, inoltre, che era stato tagliato con il riso. Dalle telefonate emergono i vari movimenti per la consegna dello stupefacente. Si fa riferimento a presunte consegne fatte dal pescarese Mirko Barone il quale avrebbe ceduto un grammo di cocaina a un ragazzo per cento euro. Le consegne avvenivano a Cave di Scoppito oppure nei pressi dei Map della Protezione civile in una località denominata Casale di Scoppito.