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L’Aquila, 3 feb 2012 – Domenica 5 febbraio, presso la Sala San Pio X (quartiere Torrione – Piazza San Pio X) con inizio alle ore 18.00 il Quartetto “Hermes” suonerà le musiche di Debussy. Finestra creata all’interno del cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Baratttelli” per ricordare il celebre compositore francese di cui ricorre il 150.mo anniversario della nascita.
Il Quartetto nasce di recente, nel gennaio 2009, fra le fila del Teatro “Bellini” di Catania ed è costituito dalle prime parti dell’orchestra da camera “Stesichoros”: MarcelloSpina, violino – AlessioNicosia, violino – IsidoroSimoneParadiso, viola – AlessandroLongo, violoncello.
Ma oltre ad essere professori d’Orchestra presso l’ E.A.R. Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, collaborano stabilmente con prestigiose Fondazioni e orchestre quali: Teatro Vittorio Emanuele (ME); I Pomeriggi Musicali (MI); Teatro Comunale di Bologna; Teatro alla Scala (MI); Orchestra sinfonica di Palermo; Orchestra sinfonica Nazionale della RAI di Torino; Teatro dell’Opera di Roma. In questi anni come Quartetto Hermes stanno vincendo numerosi premi e riconoscimenti.
Per lo speciale programma offerto al pubblico aquilano, al Quartetto d’archi Hermes si unisce la presenza di una solista all’arpa, GiuseppinaVergine (Prima Arpa nell’Orchestra del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania).
Nella prima parte si ascolteranno le “Danses” per arpa e quartetto d’archi e il Quartetto in sol min. op. 10 proprio di Claude Debussy.
Nella seconda parte si ascolterà la lettura del racconto: “Lamascheradellamorterossa” di EdgarAllanPoe (1809-1849) con la musica dal vivo, composta appositamente in una particolare versione per quartetto d’archi e arpa, da AndréCaplet che fu “allievo” e seguace di Debussy ma attivo a Boston. Il testo sarà interpretato dall’attore ManueleMorgese, noto sul territorio sia come protagonista di numerosi importanti lavori teatrali, sia come autore, organizzatore e impegnato nella formazione grazie al lavoro condotto con la Associazione Teatro Zeta.
Un’occasione per conoscere belle pagine di ClaudeDebussy e apprezzare la “musicalità” e la descrittività del testo noir di EdgarAllanPoe.