
L’Aquila, 5 feb 2012 – Risveglio sotto un’abbondante coltre di neve per L’Aquila. Arrivano le prime segnalazioni alla nostra redazione di frazioni, paesi e quartieri del Comune dell’Aquila "bloccati". Da Collecapocroce (nei pressi della Coop del Torrione) una lettrice fa notare che da venerdì mattina alle nove non passano più mezzi antineve e i numeri del Comune dell’Aquila "risultano perennemente occupati". Stessa situazione nei m.a.p. di Preturo "i cui abitanti sono oramai pressochè murati vivi dalla neve". Inoltre il lettore prosegue: «Si sollecita a tal proposito il passaggio di un mezzo per la rimozione della neve all’interno del "recinto" m.a.p., sia per consentire agli abitanti il raggiungimento (almeno a piedi!) della vicina strada provinciale, sia per impedire che la neve, prevista per le prossime ore, possa ulteriormente accumularsi nello spazio antistante i m.a.p.. L’ultimo mezzo all’interno dell’area m.a.p. è passato ieri mattina, venerdì 3 febbraio, alle 7 e 30 (quasi 30 ore fa) e la neve accumulata è già oltre 1 metro, come documentato dalle foto scattate circa due ore fa. P.S.: desidero inoltre segnalare che i seguenti recapiti adibiti dal Comune alle segnalazione per il Piano neve, risultano tutti attualmente inattivi: telefono: 0862-645590 e fax: 0862-645591».
Guardia di Finanza Coppito – Questa sera all’Aquila, su invito della Struttura commissariale, gli alpini distribuiranno 200 pasti caldi agli sfollati che alloggiano presso la caserma della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza.
Paganica C.a.s.e. – «Il progetto case Paganica sud fino a questo momento, Ore 19,00 del 5 Febbraio 1012, è ancora isolato. Paganica sud si trova all’interno di una buca con circa 300m. di strada molto ripida, si esce con molta difficoltà anche con le catene. Stanno pulendo zone pianeggianti nelle vicinanze dove con gomme termiche (che tutti sono obbligati ad avere) era possibile uscire. Mi piacerebbe sapere da chi sono stabilite le priorità dei singoli interventi, che morfologicamente non possono essere tutti uguali». (Fernando Rossi)
Fontana Luminosa – «Buonasera. Mi hanno riferito varie persone che gli spazzaneve, per pulire la Fontana Luminosa, hanno creato un ulteriore muro di neve all’accesso di viale Duca degli Abruzzi, invece di proseguire per poche centinaia di metri e liberare palazzi, uffici e albergo, ovviamente isolati, anzi, ormai murati vivi! Come si dice, sopra allo cottu, l’acqua bollita… Come le leveranno poi quelle montagne ghiacciate, a cannonate? So che è una delle tante segnalazioni che avrete ricevuto in questi giorni, ma è solo per ribadire la scarsa logica – e quindi efficacia – con cui vengono organizzati i mezzi di soccorso». (Silvia Taranta)
Valle Roveto – «Nella Valle Roveto in provincia dell’Aquila è assente (causa neve) energia elettrica da più di 48ore. La situazione non accenna a migliorare, da questa mattina anche le linee telefoniche non sono più raggiungibili. Numerosi i comuni e i paesi colpiti dal disagio, quali: Roccavivi, San Vincenzo Valle Roveto, Balsorano, Morino, Civitella Roveto, Canistro, Capistrello. La situazione non è migliore nella Marsica e nei pressi di Sora dove altrettanti comuni hanno enormi disagi!». (Pasquale Villa)
Gignano – «da giovedì sera sono chiusa in casa con due bambini piccoli, abito in via Marche Gignano di fronte scuola Torretta (circolo Galileo Galilei) lo spazzaneve è arrivato fino al fondo immobiliare Silva 2 che dista da casa 200m invece di proseguire dritto e pulire la salita ha fatto retromarcia ed è tornato indietro, vi ricordo che il piazzale della scuola è stato definito come un punto d’accoglienza per eventuale terremoto ma come si ci arriva con un metro di neve? Alla palazzina del fondo immobiliare Silva 2 chi ci abita, un politico? O un personaggio piu importante degli altri? Che schifo! Ricordo che ho la scorta per i miei piccoli fino a stasera, il numero emergenza è sempre occupato a chi mi posso rivolgere?». (una mamma)
Coppito – «anche nel mio quartiere siamo praticamente rimasti isolati da due giorni senza possibilità di muoversi. Abito in Via Colle Dei Grilli a Coppito ed abbiamo sulla starda circa 1 metro di neve ma nessun mezzo spazzaneve. Mi stupisco di questa realtà perchè, ormai nel post sisma la mia zona di residenza dovrebbe considerarsi semi centrale ma viene lo stesso lasciata abbandonata». (lollo007)
San Giacomo – «Volevo segnalare che la via di collegamento con San Giacomo, (Via San Giacomo a partire dal bar la Fontanella) e’ piena di neve, e, se non per qualche autoorganizzato quad spartineve dall’altro ieri non passano più spazzaneve o spargisale. Ho idea che con l’arrivo della notte diventera’ tutto un enorme lastrone di ghiaccio spesso 20 cm». Dopo qualche ora l’aggiornamento «Lo spazzneve/spargisale e’ passato due volte, la situazione per la strada e’ sicuramente migliore anche se complicata. La cosa allucinante e’ che i lampioni per la strada sono completamente spenti». (Coirè1)
Bazzano, Progetto C.a.s.e. – Alcuni residenti nel l progetto C.a.s.e.a di Bazzano hanno spalato la strada principale che sale alle loro abitazioni. «Trattandosi di strada comunale gli spazzaneve della Provincia non sono autorizzati a passare e quelli comunali forse hanno dato retta al sindaco che consigliava di non uscire di casa… Non voglio fare la solita polemica, e con il nostro lavoro abbiamo dimostrato di non stare ad aspettare gli aiuti con le mani in mano, ma non si possono abbandonare migliaia di persone all’isolamento». (Roberto Franceschini)
Segnalazione da Preturo – «Volevo segnalarVi che nelle giornate di ieri 03/02/2012 e oggi 04/02/2012 le frazioni di Pozza di Preturo e S.Marco di Preturo (Comune di L’Aquila) sono tutt’ora "isolate". Non è passato nonostante le varie chiamate dei vari cittadini al comune e a chi di dovere, neanche una volta uno spazzaneve. Capisco l’emergenza generale ma vorrei chiedermi una cosa: se caso non voglia qualcuno si sente male cosa fa? L’Amministrazione della città di L’Aquila dovrebbe essere preparata a simili eventi e non essere presa alla sprovvista!». (Gianluca Troiani)
È emergenza al Rifugio per cani abbandonati di Paganica, gestito dalla Sezione locale della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – «Oggi – comunicano dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane Sezione di L’Aquila – è stato possibile raggiungere il rifugio solo a piedi, partendo dal cimitero di Paganica (circa 2.5 km): lo scenario che si è presentato a dipendenti, collaboratori e volontari della Lega del Cane è stato inquietante; i cani sono letteralmente intrappolati nei box, i cancelli non si aprono, impossibile recuperare ciotole per il cibo e secchi per l’acqua all’interno delle aree; la neve arriva fino alla vita. Il personale a disposizione non è in grado di provvedere alla gestione ordinaria del rifugio (compresa la semplice distribuzione di cibo e acqua) e lancia questo s.o.s. affinché Comune e strutture emergenziali si adoperino per dare una mano. Già nella serata di ieri l’associazione aveva provveduto a segnalare la situazione alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco: questa mattina nessun numero del piano neve del Comune, così come la Prefettura, sono reperibile telefonicamente. I Vigili del Fuoco hanno tutti i mezzi impegnati. Chiediamo l’aiuto di una squadra che, con urgenza, possa aiutarci a ripulire la strada per raggiungere il rifugio e, soprattutto, che ci aiuti a liberare i cani dalla neve per poterli accudire. 400 cani hanno bisogno urgente di aiuto».
M.a.p. Poggio Picenze – «come in tutta la
zona, i tetti dei M.a.p. sono coperti da circa 60 cm di neve. Molti cittadini hanno provveduto senza nessuna autorizzazione a salire sul tetto e rimuovere l’ospite bianco. Io ho chiamato l’assessore alla Protezione Civile che mi ha detto infastidito che il Comune non può fare nulla perché i MAP sono di competenza della Protezione Civile non essendoci ancora un accordo per la manutenzione. E allora perché il Comune si fa pagare l’affitto? Come al solito il cittadino ha molti problemi e nessun interlocutore. E la neve continua a pesare su un tetto di compensato che dovrebbe reggere ma non è detto». (Stefania Pace)
Torrione – «Abito al Torrione, in una delle palazzine sopra la Coop. Qui gli spazzaneve sono passati solamente nelle strade laterali ignorando i viali dove sono le case. Il problema è che, almeno nella strada in cui vivo, ci sono tre palazzine con quasi esclusivamente persone anziane, persone che non possono uscire di casa perché in strada c’è un metro di neve. Io e qualche altro ragazzo ci stiamo adoperando come possiamo, ma senza gli strumenti adatti è impossibile. Si è visto solo uno spazzaneve con le pale alzate! Lo abbiamo fermato e ci ha risposto pure in malomodo, dicendo che forse passerà domani. Inutile dire che è una situazione gravissima. Qui la montagna di neve si trasformando in una montagna di ghiaccio. Ed è anche assurdo che pochi metri più avanti le strade siano pulite. Abbiamo chiamato anche i numeri messi a disposizione dal comune ma nessuno risponde…». (Alice Shelley)
Via Strinella – «E’ sabato mattina. La nevicata è stata copiosa e abbondante. Ma è passato ormai parecchio tempo e non si è visto alcun tentativo del Comune di venirci a liberare. Stiamo in Via Montorio al Vomano, sopra Via Strinella, di fianco al Campo Sportivo fantasma dell’Acquasanta. E’ troppo chiedere uno spazzaneve e del sale? Siamo tutti bloccati». (da Piergorgio Bitelli).
Comune di Pizzoli – E’ attivo un servizio di emergenza per casi necessari e urgenti. I cittadini possono rivolgersi al numero verde (medicinali-ricoveri) 800 3000 366. Le scuole restano chiuse anche lunedì 6 febbraio. Alcuni cittadini segnalano che i Map di Pizzoli sono completamente isolati, nessun mezzo del Comune ha liberato le strade interne.
Coppito 3 – Nel progetto C.a.s.e. di Coppito 3 vengono segnalati da ieri diversi edifici sono senza riscaldamento.
Marano dei Marsi – Segnalata assenza di riscaldamento e acqua.