Capistrello: nessuna evacuazione, si lavora per affrontare lo sgombero neve

Capistrello (L’Aquila), 5 feb 2012 – Da due giorni l’Unità operativa di Protezione civile è a lavoro presso il Comune di Capistrello con la preziosa collaborazione di diversi volontari e con il coordinamento dell’Amministrazione comunale. Sono ben quindici i mezzi che da decine di ore sono a lavoro grazie al sacrificio degli operatori comunali e delle ditte incaricate per far fronte all’emergenza.
Il Comune fa sapere che oltre che nello sgombero delle strade comunali «è stato impegnato anche sulle provinciali, con grave pregiudizio per le operazioni di soccorso. La Provincia, infatti, non è stata in grado di intervenire tempestivamente così da rendere impraticabile l’arteria che attraversa il Paese, l’accesso alla superstrada del Liri, la Simbruina e la Palentina per raggiungere le frazioni di Pescocanale e Corcumello».
«Stiamo facendo il possibile e anche di più per affrontare l’emergenza – afferma l’Assessore Alessandro Croce – occupandoci prioritariamente delle emergenze mediche e alimentari. Abbiamo ottenuto l’elisoccorso dei Vigili del Fuoco per i casi più gravi e siamo attivi H24 per le comunicazioni di emergenza». Nelle ultime ore si era diffusa una notizia, rivelatasi poi imprecisa, dell’intervento dell’Esercito ma è stata smentita dal Comune: «Nessun cittadino è stato evacuato dalle proprie case – continua l’Assessore – mentre sono stati tratti in salvo molti automobilisti dal 9° reggimento alpini di L’Aquila che erano rimasti in panne sulla superstrada del Liri nel territorio comunale. Monitoriamo costantemente le situazioni più critiche grazie a volontari e collaboratori che da molte ore sono a lavoro».
Ieri è stato pubblicato un avviso per tutti i cittadini invitandoli a restare in casa e vietando l’uso di autovetture e mezzi di trasporto per agevolare le operazioni di sgombero.
È stata inoltre emanata un’ordinanza per la chiusura di tutte le scuole nei giorni 6, 7, 8 febbraio da parte del Sindaco, che da 60 ore coordina le operazione con l’Assessore Croce: «Stiamo lavorando senza sosta e manteniamo costantemente i contatti con l’Unità di crisi della Prefettura, con i Carabinieri, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Abbiamo chiesto già dalle prime ore del mattino che venga dichiarato lo stato di calamità per far fronte ad un’emergenza di livello regionale e nazionale, che non può essere affrontata solo con il grande sacrificio dei volontari, dipendenti e mezzi del nostro Comune e di quelli limitrofi. Ringrazio tutti per il grande lavoro e dispendio di energie che ci permette di avere la situazione sotto controllo».