Università: gli studenti fuori sede chiedono di rimandare gli esami

5 febbraio 2012 | 19:21
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Università: gli studenti fuori sede chiedono di rimandare gli esami

L’Aquila, 5 feb 2012 – Un gruppo di studenti universitari fuori sede chiede al rettore dell’università dell’Aquila, Ferdinando di Orio, di rinviare la sessione d’esame che incomincia lunedì e di chiudere l’università per l’intera settimana. Sono tanti gli studenti che viaggiano tutti i giorni da diverse città della regione per seguire le lezioni all’Aquila. Anche loro sono isolati nei rispettivi paesi a causa della neve e del ghiaccio.

Il rettore con una disposizione concordata con il prefetto ha chiuso l’università per lunedì, ma agli studenti non basta. «L’allerta meteo continua. La protezione civile ci invita a non metterci in viaggio se non in casi di reale necessità, mentre il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha dichiarato lo stato d’emergenza, anche perché fino a mercoledì è prevista neve. Poi toccherà al ghiaccio», spiega Romina Venditti, che si fa portavoce di un gruppo cospicuo di studenti fuori sede, per lo più iscritti a Scienze della Formazione primaria.

«Chiediamo al rettore di venirci incontro in questa situazione difficile, non vogliamo metterci in viaggio con tutta questa neve e il pericolo che le strade ghiaccino», dice la studentessa, che vive a Trasacco, 65 chilometri dall’Aquila; anche lì c’è oltre un metro di neve. «Nello stesso tempo però vogliamo il diritto allo studio e chiediamo di essere messi nelle condizioni di sostenere gli esami come i nostri colleghi aquilani, che hanno sicuramente più possibilità di raggiungere le sedi universitarie rispetto a chi sta anche a cento chilometri di distanza. Facciamo dunque un appello la rettore affinché faccia slittare di una settimana le sessioni d’esame».

Il rettore Ferdinando di Orio, dal canto suo, sta seguendo con attenzione tutta la situazione, e ribadisce la chiusura dell’ateneo dal punto di vista delle attività didattiche e di quelle amministrative per tutta la giornata di domani. Tra l’altro domani sarebbe dovuto arrivare all’Aquila per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo. La chiusura dell’ateneo per lunedì è stata stabilita insieme al prefetto. Intanto di Orio annuncia per domani un altro incontro con Giovanna Maria Iurato; dovranno valutare l’eventuale sospensione di didattica e uffici anche per i giorni successivi. «Valuteremo domani se è il caso di prorogare la chiusura dell’ateneo», spiega di Orio, «ma è una decisione che si deve prendere di volta in volta e di concerto con la Prefettura».

red