
L’Aquila, 6 feb 2012 – Elezioni primarie, la terna è servita: entro domani sera sarà reso noto se i tre candidati sindaco del centro sinistra: Massimo Cialente, Vittorio Festuccia e Vincenzo Calderoni saranno stati tutti ufficialmente ammessi alle elezioni primarie che si terranno il 4 marzo prossimo. Già oggi all’una Vittorio Festuccia per Sel aveva consegnato 220 firme (il minimo era 200).
Il Pd per Massimo Cialente ha consegnato le sue firme dopo un’ora circa. La raccolta dunque è proseguita incessantemente nonostante le condizioni meteo avverse degli ultimi giorni. Il grosso del lavoro evidentemente era stato già fatto nelle settimane precedenti. La scadenza dei termini prevista per oggi all’una è stata estesa dal comitato addetto al controllo delle firme alle ore 19 di questa sera viste le cattive condizioni meteo. Ore preziose per il terzo candidato alle Primarie: Vincenzo Calderoni che nel primo pomeriggio si affrettava a raccogliere l’ultima ventina di firme, totalizzando anche lui 220 firme.
Calderoni non ha negato che la sottoscrizione delle firme sia stata una impresa ardua visto che «a differenza dei due candidati Cialente e Festuccia – ha spiegato – io non ho una struttura di partito dietro». Un gioco da ragazzi raccogliere le 250 firme per il Pd, anche Sel sembra non aver avuto problemi per le sue 220. Ogni sottoscrittore ha dovuto versare cinque euro: 200 firme, uguale mille euro.
Sel ha inghiottito il rospo della proroga di sei ore per la consegna delle firme, perché «Non potevamo vincere a tavolino – ha detto il coordinatore comunale Giustino Masciocco – all’una c’eravamo solo noi».
Sel va però alla carica sulla questione della presunta ineleggibilità di Calderoni: «Nella lettera di candidatura c’è una clausola che dice: “il sottoscritto dichiara di non avere condizioni di ineleggibilità”, condizioni invece in cui si trova Calderoni nel ruolo di difensore civico». «Non è così – ha replicato di nuovo quest’ultimo – anche perché il difensore civico non rientra nell’articolo 5 del Tuel perché non ha funzioni di controllo dell’amministrazione. In ogni caso mi dimetterò da difensore civico in occasione della presentazione delle liste». La palla passa dunque al comitato delle primarie che dovrà deliberare su ammissibilità e eventuali ricorsi. A.Cal.