
Pescasseroli (Aq), 6 feb 2012 – Nella cittadina di Pescasseroli emerge il rischio del crollo dei tetti in legno delle case nel centro storico. Si tratta di edifici coperti con intelaiature in legno che risalgono agli anni ’60 e ’70 e che sotto il peso della neve hanno cominciato a dare segni di cedimento. «I proprietari – spiega Silvano Di Pirro, coordinatore locale del Prc – stanno provvedendo in maniera autonoma con ditte private ad alleggerire il peso della neve, ma è necessario che questa attività venga verbalizzata dall’ufficio tecnico che oggi non è presente nella persona del responsabile del servizio. Auspico che siano gli agenti della polizia municipale a recarsi sul posto per redigere i verbali di sopralluogo con rapporto fotografico, al fine di allegare il tutto al fascicolo per i rimborsi previsti dallo stato di calamita’ naturale richiesto dal Commissario straordinario del Comune, Antonio Oriolo». In queste ultime ore è stato registrato il quinto crollo a Pescasseroli dovuto al peso della neve nella sommità delle strutture quando a cedere è stata una rimessa agricola in località le Foche. Le altre strutture che hanno ceduto sotto il peso della neve nelle ultime 72 ore sono una stalla con 500 pecore, tutte salve, il bar ristorante in un campeggio, la tensostruttura del Centro visita del Parco nazionale d’Abruzzo nella centralissima viale Santa Lucia e una rimessa agricola, sempre in pieno centro, dove è rimasto sepolto un trattore. Fortunatamente nessun danno alle persone. I mezzi spalaneve del comune stanno liberando l’area dietro il centro di primo soccorso destinata all’atterraggio di elicotteri in caso di emergenze sanitarie. Il commissario straordinario del Comune di Pescasseroli, Antonio Oriolo, nel pomeriggio di domani raggiungerà la sede municipale per assumere il coordinamento delle operazioni di emergenza crolli.