
Alfedena (Aq), 7 feb 2012 – Vede dalla finestra un cervo aggirarsi per le strade del paese, ma quando esce fuori di casa si accorge che, in realtà, gli esemplari sono almeno 40, scesi dalla montagna per cercare cibo o, forse, perché spaventati dai lupi affamati. A fare la singolare scoperta è un bambino di 10 anni, residente ad Alfedena (L’Aquila), paesino di 800 abitanti a circa 900 metri di altezza, che fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. I ruminanti si sono spostati, per pochi minuti, nelle strade del paese, dove al momento c’è oltre un metro e mezzo di neve, con le macchine totalmente ricoperte dal manto bianco e i cartelli stradali appena visibili. «Appena svegli, verso le 8 di questa mattina – racconta la madre del bambino – abbiamo alzato le tapparelle e mio figlio ha iniziato a guardare fuori dalla finestra. Mi ha chiamato, dicendo di vedere un cervo. All’inizio ero un po’ incredula, ma siamo usciti fuori al balcone e abbiamo scoperto che in realtà era un branco di almeno una quarantina di esemplari, tra maschi e femmine. C’é chi ha detto che i cervi, dal parco, siano arrivati in paese per cercare cibo – spiega la donna -, mentre altri sono convinti che siano fuggiti dalle loro solite zone, perché spaventati dai lupi affamati. In ogni caso, ad Alfedena sono rimasti poco tempo. Quando alcuni cani, infatti, hanno iniziato ad abbaiare, i cervi si sono messi in fila indiana e si sono allontanati, facendo perdere le loro tracce. Nella vita non mi era mai capitato di vedere dei cervi in un centro abitato. Proprio per questo ho tirato fuori la macchinetta fotografica e, insieme a mio figlio, ho iniziato a scattare all’impazzata. E’ stata un’emozione unica – conclude -, un’esperienza indimenticabile».