Marchetti: «Puntellamenti sovraccarichi, vanno ricontrollati»

7 febbraio 2012 | 22:14
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Marchetti: «Puntellamenti sovraccarichi, vanno ricontrollati»

L’Aquila, 7 feb 2012 – «Anche se  non c’è  il pericolo che i palazzi possano collassare si rileva comunque una eccessiva tensione delle fasce di contenimento che poi dovranno essere rimesse in linea. In ogni caso il  pericolo continua ad essere in agguato dall’alto a causa della caduta di neve dai tetti. Un pericolo che, ovviamente, non si rileva solo nel centro storico ma dappertutto  in caso di neve». Fasce in tensione, legname gonfio. I puntellamenti, quando la neve sarà sciolta, dovranno essere  controllati  perché potrebbero non essere più sicuri. Torna alla carica il vice commissario per i Beni Culturali, ingegner Luciano Marchetti lanciando il suo grido d’allarme. A contribuire a  rovinare irrimediabilmente i muri dei palazzi aquilani saranno le infiltrazioni della neve che si tramuterà in acqua.  Inoltre il pericolo crolli è, proprio dietro l’angolo.

«I puntellamenti sono calibrati per resistere ad un peso di 150 chilogrammi al metro quadrato – ha spiegato Marchetti – la coltre nevosa che si è ammassata finora sugli edifici puntellati è ben lontana da questo peso, ma se dovesse nevicare ancora non so come si metterebbe con un carico eccessivo». E così si continua ad assistere impotenti alla lenta morte del centro storico, giorno dopo giorno, goccia dopo goccia. Che cosa si potrebbe fare o si poteva fare per prevenire? «Non si può pensare di scaricare i tetti come si faceva una volta – ha spiegato Marchetti – visto che si tratta di edifici inagibili che non hanno più copertura in alcuni casi. In caso di neve in edifici normali è lo stesso riscaldamento che contribuisce a sciogliere la neve. Invece nel caso dei palazzi del centro storico ciò non può avvenire. Avremmo potuto preservare integralmente il patrimonio artistico architettonico procedendo a realizzare delle coperture così come abbiano fatto per la basilica di Collemaggio e per San Marco. Non ha dato i risultati sperati la copertura più leggera della chiesa di Santa Maria Paganica con un telone che è stato portato via dal vento nel mese di dicembre». Marchetti ha comunque ritenuto appropriata la decisione del sindaco Massimo Cialente di chiudere le vie principali del centro storico dopo la grande nevicata.  E sempre a proposito di carico dei tetti a causa della neve c’è da chiedersi se le cosiddette casette fai-da-te siano davvero sicure.

A.Cal.

(prima foto:Luigi Baglione)