
Celano (L’Aquila), 8 feb 2012 – Nasce la nuova giunta Piccone a Celano, che in realtà ricalca la precedente con la sola esclusione del vicesindaco Elio Morgante. Tornano in carica gli altri cinque assessori con promozione di Vittoriano Frigioni alla carica di vice. Convocato per sabato il consiglio comunale che sarà politico e consentirà al sindaco di testare la tenuta della maggioranza. Decisivo il chiarimento con il Gruppo misto. Si legge oggi su "Il Centro" che l‘esecutivo sarà formato da Vittoriano Frigioni, Settimio Santilli, Cesidio Piperni, Ermanno Bonaldi e Gianluca Del Corvo. Fa sensazione, anche se era nell’aria già da giorni e la sua assenza ieri al vertice lo dimostra, la bocciatura dell’ex vicesindaco Elio Morgante. «Non avevo più con lui un rapporto fiduciario nella conduzione dell’amministrazione», spiega il sindaco Filippo Piccone, «e non è stato mai presente durante il periodo dell’emergenza neve. Lo ringrazio comunque per il lavoro svolto e spero che voglia condividere questa esperienza in maggioranza fino alla fine del mandato».
I quattro del Gruppo misto – Ezio Ciciotti, Domenicantonio Rosati, Adelio Di Loreto e Carmine Torrelli -, nonostante le pressioni di Piccone, hanno preferito non entrare in giunta. «Con il Gruppo misto», conferma il primo cittadino, «ho avuto un confronto importante ed è stata ricostruita una convergenza metodologica e programmatica. A loro ho chiesto di entrare in giunta, ma hanno rifiutato per non confondere la loro attività politica con la richiesta di poltrone. Mi tengo uno spazio libero perché spero ancora di poterli coinvolgere, ma dirò di più: credo che anche altri giovani dovranno avere la possibilità di entrare in giunta». All’ordine del giorno del consiglio di sabato la surroga del consigliere Daniele Bombacino al posto del dimissionario Mario Vicaretti e le comunicazioni del sindaco. «Il senso di responsabilità», precisa Piccone, «ci permette sabato di andare in consiglio per confermare la giunta. Mi sento sostanzialmente molto più tranquillo. Senza nascondere niente e senza che questo possa determinare una lettura sbagliata ho trovato convergenza. Ho una giunta alla quale sono sicuro di potermi affidare. Tutti sono a disposizione. Mi interessava ricucire con i quattro e ricompattare la maggioranza per ricostruire uno spirito di squadra e con obiettivi precisi da centrare. Abbiamo cominciato ad abbozzare i punti programmatici sui quali sabato in consiglio comunale chiederò la fiducia».
UNITIINSIEME PER CELANO: DA PICCONE TOPPA AI BUCHI DELL’AMMINISTRAZIONE
«Come era prevedibile il sindaco Piccone minacciando le dimissioni ha messo una toppa ai buchi dell’Amministrazione che continua comunque a fare acqua da tutte le parti». In una nota i Consiglieri comunali del gruppo UnitInsieme per Celano – Carlo Cantelmi, Antonello Di Stefano, Giuseppe Cleofe, Aniceto Ciaccia, Calvino Cotturone, Nazareno Tiberi e Daniele Bombacino – fanno il punto della situazione amministrativa di Celano. «Prendiamo atto che la vera novità, di non poco conto, è la cacciata del vice-sindaco Morgante dalla giunta. Per il resto le solite chiacchiere, un film già visto. Siccome con ogni probabilità a Celano si tornerà a votare al massimo nella primavera del 2013, il sindaco tira a campare con un finto rimpasto di giunta che non cambia affatto la sostanza. Questa maggioranza da due anni ha prodotto solo slogan, di fatto non ha realizzato nulla, confermandosi solo come l’Amministrazione degli sprechi, delle tasse e della gestione clientelare».
«Purtroppo Celano per il prossimo futuro non ha nessuna speranza di rilancio. Restano irrisolti problemi quali il lavoro, la sicurezza dei cittadini, la scuola, i rifiuti, la sistemazione dei rioni e dei borghi, in questi ultimi giorni isolati e abbandonati, la riconversione dell’ex zuccherificio e ci fermiamo qui. In qualità di Consiglieri comunali di opposizione continueremo a svolgere il nostro compito, nell’interesse della collettività. A tal proposito vogliamo rassicurare Natalini che noi Consiglieri facciamo sempre fino in fondo il nostro dovere, con cognizione di causa. Basterebbe essere meglio informati per evitare di affermare sui giornali anche cose prive di fondamento».