Emergenza neve: Regione attiva un’unità di crisi per i trasporti

L’Aquila, 8 feb 2012 – La Regione ha attivato un’Unità di crisi per il settore dei trasporti. La decisione è stata presa in un vertice tenuto nel pomeriggio dal presidente della Giunta, Gianni Chiodi, e dall’assessore regionale ai trasporti, Giandomenico Morra, con gli operatori del settore, per fare il punto della situazione anche alla luce dell’allerta meteo riguardante la regione per le giornate di venerdì e sabato.
L’unità di crisi – che enterà in funzione nelle prossime ore e sarà coordinata da Morra – si interfaccerà con il Coa e la Strada dei Parchi, e sarà operativa 24 ore su 24, con l’obiettivo di gestire le operazioni di coordinamento del traffico veicolare sulle autostrade, con particolare riferimento al traffico pesante e dei mezzi di linea che collegano Roma con l’Abruzzo.
«Si tratta – ha detto Chiodi – di far fronte ad una situazione che si prevede eccezionale, con l’obiettivo di riuscire a garantire, nell’emergenza, la regolarità nei trasporti su gomma, su ferro, e anche all’Aeroporto d’Abruzzo. Domani per questo si terrà alle 9 a Roma una importante Conferenza dei Servizi con i presidenti di regione, per approntare una linea comune da presentare poi al Governo sul sostegno finanziario che dovrà essere erogato alle Regioni stesse».
Nella riunione odierna sono state fissate le linee guida soprattutto riguardo il transito delle autostrade A24 e A25. L’Arpa ha chiesto anche un trasporto a convogli, con i pullman preceduti da mezzi spazzaneve e spargisale.
Morra ha sottolineato che «l’emergenza ha messo in rilievo l’importanza dell’intero sistema trasporti regionale». Chiodi e Morra hanno ascoltato la relazione dei dirigenti di Strada dei Parchi e Anas, in merito all’utilizzo di uomini e mezzi, che dovrà essere massimo. Strada dei Parchi ha spiegato che sono in campo in queste ore, e lo saranno per tutta la settimana 56 mezzi polivalenti sparditore più lama; 66 lame sgombraneve e 8 innaffiatrici. In totale saranno 130 i mezzi in campo (tutti quelli disponibili), oltre a 26 pale per caricamento fondenti e pulizia Aree di Servizio. All’opera ci sono 260 operatori di imprese esterne oltre a 100 dipendenti facenti parte delle risorse aziendali (ausiliari viabilità+manutenzione+Sale Operative+Sala radio+Centro Monitoraggio Impianti).
Anche l’Anas Abruzzo ha messo in campo 220 operatori e 82 mezzi meccanici. Sono state già individuate, ed attrezzate zone di stoccaggio per l’eventuale sosta dei mezzi pesanti. Alla riunione ha partecipato anche il presidente dell’Aeroporto d’Abruzzo, Righi, il quale ha sottolineato come nel periodo dell’emergenza della scorsa settimana, lo scalo abruzzese sia stato l’unico del Centro-Sud a rimanere sempre aperto (ad eccezione di tre ore venerdì scorso), con il transito di 5.000 passeggeri e l’accoglimento di 8 voli con destinazione Ancona, dove invece l’aeroporto è rimasto chiuso per 4 giorni.