Valle Peligna, Trasporti: Federcopa, Morra convochi vertici Arpa

Sulmona, 8 feb 2012 – «L’imbarazzante risposta con la quale l’Arpa ha replicato alle denunce dei pendolari del Centro Abruzzo – dichiara Federcopa – testimonia ancora una volta la necessità di un intervento immediato della Regione. L’assessore ai trasporti, Giandonato Morra, e il Consiglio regionale devono convocare i vertici dell’azienda del trasporto pubblico per chiedere conto della disinvoltura e della superficialità con le quali sono state liquidate le richieste della Valle Peligna». E’ il presidente della Federazione dei pendolari d’Abruzzo (Federcopa), Francesco Di Nisio, che si fa portavoce, denunciando che da due mesi è stata soppressa la corsa dei pendolari che da Sulmona porta a Roma.
«Se all’Arpa si impostano i progetti così come fanno le rilevazioni c’e’ da preoccuparsi seriamente – ha aggiunto Di Nisio – l’azienda parla di ritardi minimi quando invece – e basterebbe guardare il sito web della società – sono di almeno 50 minuti. La corsa che prima arrivava a Roma Tiburtina alle 10 ora arriva a ponte Mammolo alle 10.50. Se per i dirigenti dell’Arpa questi sono ritardi minimi, non lo sono certo per i pendolari della Valle Peligna che devono timbrare il cartellino e sono costretti a viaggi disumani e turni massacranti”. Di Nisio ha segnalato poi che “questo avviene mantenendo intatti gli sprechi. Perché la corsa che dovrebbe partire alle 8.18 da Sulmona l’Arpa la fa arrivare, sempre in ritardo da Avezzano, e non la fa partire da Sulmona come sarebbe più logico ed economico. A Morra chiediamo di dare una risposta a questa situazione. Lo stesso Consiglio regionale non può più restare a guardare».